Covid Lombardia, Guido Bertolaso non è ottimista: "Non escludo il passaggio da zona bianca a gialla"

Il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso, non è troppo fiducioso dei numeri che sta mostrando la Regione Lombardia riguardo i nuovi casi di Covid. La risposta di Bertolaso al quesito "la Lombardia potrebbe tornare in zona gialla?" è "Ni". Per ora i dati dicono che la Lombardia è una delle Regioni messe meglio in Italia e mantiene un buono standard su nuovi casi e terapie intensive anche rispetto al resto d'Europa. Ma questa non è una situazione irreversibile, soprattutto con l'arrivo della stagione fredda.

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I dati sul Covid in Lombardia riportati da Guido Bertolaso

In una diretta su Facebook, Guido Bertolaso, ha dichiarato che "giorno per giorno, piano piano, si stanno incrinando (i dati) e ci stanno portando verso una situazione che potrebbe cambiare da bianca a gialla". I peggioramenti si stanno osservando a livello scolastico, in quanto numerosi studenti dai 6 ai 13 anni sono risultati positivi al Covid e sono in quarantena. La Regione, spiega Bertolaso, in soli 7 giorni, ha visto un aumento del 70% di nuovi casi postivi. Ciò che sta frenando la quarta ondata e gli aumenti esagerati di nuovi casi, è la grande campagna vaccinale in atto in Italia. Bertolaso è abbastanza ottimista anche sulla risposta alla terza dose. Dopo un inizio molto lento, la Lombardia ha visto a partire da ottobre 2021, almeno 32mila richieste giornaliere per ricevere il booster. Attualmente la Lombardia conta 430mila persone immunizzate con la terza dose.

Regole e Parametri per l'ingresso in zona gialla: la Lombardia è rischio?

Non cambierebbe molto nelle vite dei cittadini se ci dovesse essere il passaggio da zona bianca a zona gialla. Le restrizioni ci sarebbero, questo si; ma a farne maggiormente le spese sarebbero i locali al chiuso. Tornerebbe la capienza ridotta in bar e ristoranti, cinema e teatri ma sopratutto negli stadi. L'unica "scocciatura" per i cittadini sarebbe l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto. Non ci sarebbero comunque limiti agli spostamenti né coprifuoco. È bene ricordare che per entrare in zona gialla, le terapie intensive dovrebbero superare il tasso di occupazione del 10% e i ricoveri ordinari del 15%. La Lombardia sembra lontana da questi numeri, ma Bertolaso richiama tutti all'attenzione, soprattutto visto l'incremento rapido dei nuovi positivi.

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