19 Luglio 2021
fonte: Twitter
É appena stato arrestato in Francia Maurizio Di Marzio, l'ultimo terrorista per cui l'Italia aveva chiesto l'estradizione lo scorso 8 luglio: l'uomo era sfuggito all'operazione di fine aprile e la sua pena non è ancora prescritta. Lo rendono noto fonti provenienti direttamente dal Ministero della Giustizia. Di Marzio è stato catturato oggi, lunedì 19 luglio 2021, a Parigi dalla polizia locale.
Per Maurizio Di Marzio la giustizia italiana aveva chiesto l'estradizione e il provvedimento era stato depositato l'8 luglio 2021. Il suo nome è legato all'attentato del 1981 al dirigente dell'ufficio provinciale del collocamento di Roma Enzo Retrosi, ma anche al tentato sequestro del vicecapo della Digos della capitale Nicola Simone avvenuto il 6 gennaio dell'anno successivo. Il brigatista, travestito da postino, con divisa e blocchetto delle ricevute in mano, avrebbe bussato verso le ore 15 alla porta di Simone. Quest'ultimo - come aveva reso noto il quotidiano L'Unità - aveva aperto la porta, era stato assalito ma era anche riuscito a difendersi.
Secondo le prime ricostruzioni infatti il terrorista aveva sparato contro il funzionario di polizia, il quale però avrebbe avuto la prontezza di difendersi e reagire, sparando a sua volta due colpi contro Di Marzio. Oggi invece emergono nuovi dettagli su quel giorno della Befana del 1982. Al tentato sequestro avrebbero partecipato anche altri componenti del commando Br, i quali sembravano essersi appostati sul pianerottolo di Nicola Simone.
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