01 Marzo 2021
Migranti (foto LaPresse)
Una vera e propria trattativa commerciale per il trasbordo di migranti dalla Maersk Etienne, nave danese all’italiana mare Jonio. E’ questa l’accusa lanciata dalla procura di Ragusa che parla di un “accordo economico” che avrebbe portato nelle casse della Mare Jonio “un’ingente somma” di denaro per imbarcare alcuni clandestini recuperati in mare aperto e provenienti dalle coste del Nord Africa. Uno scandalo pesantissimo, quello venuto alla luce, che mostra come non sempre gli scopi umanitari siano l’obiettivo principale.
Come raccontato sulle pagine de il quotidiano “Il giornale”, Matteo Salvini ha già fatto sapere di avere chiesto un incontro urgente al premier Draghi ed alla ministra Luciana Lamorgese sulla questione, lo scandalo potrebbe pesare anche sulle future scelte in materia immigrazione. I dati dicono che nei primi 2 mesi di quest’anno sono stati 4.536 sbarchi di clandestini. Quasi il doppio di un anno fa. Nel 2019, con Salvini a capo del Viminale, furono 262. Il nuovo esecutivo, per ora nicchia sull’argomento, ma ben presto sarà chiamato a prendere decisioni che rischiano di dividerlo fin da subito. L'inchiesta della procura rischia di anticipare un confronto che in molti avevano cercato di rinviare il più possibile.
Le indagini
Il gruppo interforze, coordinato dai magistrati di Ragusa, ha stretto il cerchio sulla società proprietaria ed armatrice della nave di soccorso Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans: a finire nei guai quattro persone, risultate essere soci, dipendenti o amministratori dell'imbarcazione.
I fatti contestati alla ong riguardano lo sbarco di 27 clandestini avvenuto il 12 settembre scorso al porto di Pozzallo. Ventiquattro ore prima gli immigrati erano stati trasbordati sulla Mare Jonio dalla Maersk Etienne, una motonave che batte bandiera danese e che li aveva soccorsi in mare in acque maltesi 37 giorni prima. In attesa che gli venisse indicato un "porto sicuro" dove portare gli stranieri, incontrò l'imbarcazione della Mediterranea Saving Humans. Secondo i pm di Ragusa, il trasbordo sarebbe avvenuto "solo dopo la conclusione di un accordo di natura commerciale tra le società armatrici delle due navi", accordo in virtù del quale la Mare Jonio, "ha percepito un'ingente somma quale corrispettivo per il servizio reso". Ora agli indagati vengono contestati "i reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di violazione alle norme del Codice della navigazione".
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