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Inchiostri d’Oriente: l’eleganza senza tempo di Armani/Casa al Salone del Mobile 2025

17 Aprile 2025

Inchiostri d’Oriente  Armani Casa Salone del Mobile 2025

In occasione del Salone del Mobile e nel venticinquesimo anniversario di Armani/Casa, Giorgio Armani sceglie di celebrare il legame profondo con la città presentando la nuova collezione Inchiostri d’Oriente nello storico punto vendita di Corso Venezia 14. Uno spazio emblematico che torna protagonista con un allestimento speciale, visibile anche dalle quindici vetrine, a suggellare il dialogo continuo tra la maison e il cuore pulsante di Milano.

Inchiostri d’Oriente è un omaggio raffinato alla tradizione decorativa orientale. Armani con grazia, rigore ed eleganza tramuta in design funzionale, mai banale e unico caratteri culturalmente distanti da quelli occidentali, reinterpretandoli attraverso la lente della contemporaneità. La collezione fonde il pragmatismo delle forme con il piacere per il dettaglio, in un dialogo equilibrato dove raffinatezza e praticità diventano un tuttuno.

Armani, confini da superare: il dialogo di Re Giorgio con Milano

Ogni pezzo è esaltato da materiali preziosi, finiture meticolose e una qualità artigianale che si percepisce al primo sguardo.

Il dialogo con Milano è diventato parte essenziale del mio lavoro come creativo e imprenditore. E lo è in modo particolare durante il Salone, quando la città è così viva e internazionale. Dopo due anni a Palazzo Orsini, ho voluto concentrare l’attenzione sul negozio di corso Venezia, uno spazio dinamico, progettato per adattarsi a configurazioni sempre diverse, creando nuove esperienze visive. - ha dichiarato Giorgio Armani. – “L’allestimento e i nuovi pezzi, autentici esempi della più alta lavorazione manuale, sono visibili attraverso le vetrine a chiunque passi dalla via. Mi piace l’idea di offrire una sorpresa che catturi l’attenzione, un suggerimento che allarghi i confini, oggi che spesso i confini diventano più stretti”, ha dichiarato Giorgio Armani.

La bellezza come narrazione: artigianalità e poesia visiva

L’allestimento si sviluppa in ambienti evocativi, definiti da pareti in carta di riso che richiamano gli interni giapponesi. I temi decorativi — bambù, dragoni, giungle — diventano il pretesto per un viaggio estetico che si snoda tra superfici laccate, tessuti ricamati e legni scolpiti. L’eleganza dei dettagli diventa la normalità, quasi ad abituare chi varca le soglie di casa ad un racconto degli spazi e delle forme che vuole accompagnare la mente e il corpo in una catarsi dove il gusto estetico, a tratti minimalista, si esprime nell’arredo donando pace e leggerezza.

Giorgio Armani, l'arte dell’eccellenza sartoriale nell’arredo

Elemento distintivo della collezione è la collaborazione con gli atelier artigiani di de Gournay, maestri nella pittura a mano e nel ricamo. Nascono così pezzi unici rivestiti in raso e velluto, impreziositi da ricami realizzati con fino a cinquanta materiali differenti: fili metallici e di seta, paillettes, perle di vetro, organza e satin. Mobili che ricordano abiti d’Alta Moda, in grado di vestire gli spazi con la stessa grazia di una silhouette couture.

Oro, giungle e dragoni: simboli di un’eleganza potente

Una tenue luce dorata attraversa l’intera collezione, come nel mobile contenitore VIRTÙ, con maniglia ispirata alla katana e un dragone sinuoso inciso a foglia d’oro. O nel sontuoso divano ALBERT, in raso dorato ricamato con motivi giungla, e nella console SEINE, dove il velluto verde lichene è scolpito da ricami metallici tridimensionali, evocando forza ed energia.

L’essenzialità di Giorgio Armani, tra novità e tradizione

Non potevano mancare novità nel mondo Armani/Casa, capaci di riflettere al meglio la visione pulita degli spazi intimi come quelli dell’ambiente domestico. Tra le new entry la libreria modulare PLAY; la sedia in noce canaletto AMBRA, dallo schienale curvo; il tavolo rotondo e la poltroncina VIVACE, con base effetto bambù; il tavolo TROCADERO, con filamenti in ottone immersi nella lacca nera; i morbidi volumi del divano e della poltrona VISO; i complementi raffinati come il pouf e il tavolino OPEN, con dettagli in cuoio cucito.

Accenti cromatici intensi spezzano la palette neutra: il verde viridiano del letto AMEDEO, ricamato a mano, e il rosso vibrante del paralume ALADINO.

L’arte del vivere: dettagli che contano

Anche gli oggetti raccontano una visione. Il set AMELIE di scatole in velluto, le cornici coordinate, il servizio di sale e pepe VADUZ in miniatura o la versione VENTO con motivi bambù. Per la tavola: porcellane ARTHUR, posate ANNABEL, vetri ORSINI, cestini in tessuto MISTRAL. Non manca il tocco couture: il set ARCADIA in lino naturale con ricamo à jour.

L’illuminazione si arricchisce con le nuove lampade AUDREY con frange e la collezione ANTHEA, che introduce la prima sospensione Armani/Casa in selenite: pura luce morbida.

Nuove visioni, antichi saperi: il viaggio di Giorgio Armani per Milano

Armani/Casa – Inchiostri d’Oriente non è solo una collezione: è un viaggio nel tempo, uno sguardo verso culture lontane, un manifesto silenzioso della bellezza come espressione di equilibrio, essenzialità e incanto. Un omaggio alla tradizione che si rinnova, firmato da chi ha fatto della sobrietà un’arte e della visione, uno stile di vita.

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