Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Brunello Cucinelli premiato con il Dottorato di ricerca in Design per il Made in Italy, focalizzato su identità, innovazione e sostenibilità.

L’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli conferisce il titolo all’ambasciatore dell’eleganza italiana, fautore di un capitalismo umanistico contemporaneo.

15 Aprile 2025

Brunello Cucinelli premiato con il Dottorato di ricerca in Design per il Made in Italy, focalizzato su identità, innovazione e sostenibilità.

“Abbiamo bisogno di un nuovo Umanesimo”, così recita il mantra dell’imprenditore Brunello Cucinelli, appena premiato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli con il Dottorato di ricerca honoris causa in Design per il Made in Italy, focalizzato su identità, innovazione e sostenibilità.

Fra le motivazioni principali del conferimento, quella di perfetto ambasciatore dell’eleganza italiana come sintesi di cultura e tradizione, e di illuminato manager sensibile all’innovazione, nel segno di un capitalismo umanistico contemporaneo, dove il giusto profitto si consegue cercando di recar minor danno possibile all’ambiente e all’umanità.

Recita l’imprenditore: “Mi piace pensare ad un concetto di sostenibilità inclusiva di valori materiali e di quelli spirituali, dove l’ambiente, l’economia, la cultura, la tecnologia, lo spirito e la morale convivono insieme, completandosi nel concetto di umana sostenibilità. Ed anche lo sviluppo tecnologico, per me, deve avere come obiettivo l’elevazione umana”.

Quest’ultimo titolo accademico si unisce ai precedenti, con all’attivo una Laurea Magistrale honoris causa in Filosofia ed Etica delle relazioni umane confertia dall’ Università degli Studi di Perugia, un Dottorato di ricerca in Filosofia honoris causa dato dall’Università degli Studi di Messina e un Dottorato di ricerca honoris causa in Management, Bankind and Commodity Sciences da parte dell’Università di Roma Sapienza.

Brunello Cucinelli rivendica ogni volta le sue origini contadine, di uomo di terra e di campagna, e gli insegnamenti ricevuti quando da giovane frequentava assiduamente il bar di paese, un piccolo mondo e una comunità scherzosa, con i quali riflettere anche sui grandi temi della vita: l’equilibrio tra profitto e dono, il raccolto, la moderazione, i testi di filosofia antica e quelli dell’Illuminismo.

Conosciuta la compagna Federica, nata a Solomeo, comincia il suo percorso imprenditoriale controcorrente e il recupero del borgo, con il progetto visionario di luogo comunitario e di fabbrica a cielo aperto.

Nel suo discorso in aula, Cucinelli passa in rassegna i passaggi della sua carriera.

“La mia condizione di nascita è quella della vita contadina, legata alla natura e al linguaggio del Genius loci, che mi ha insegnato il rapporto tra natura, arte e bellezza. Ho frequentato il bar del paese - che considero la mia università di vita - e ho intrapreso gli studi di geometra, dove il senso principale era quello di far quadrare tutto, bello e dritto. Quando ho pensato alla mia impresa - insieme al mio mentore Massimo de Vico Fallani – ho deciso che dovesse avere queste qualità: solida, utile, bella e aggraziata. Ho sempre creduto in una crescita sostenibile ed equilibrata dell’impresa, che realizzasse profitti con etica e rispetto, cercando di recare meno danni possibili."

Nel piccolo borgo trecentesco di Solomeo, negli anni, sono stati edificati anche un Tempio laico dell’arte, un teatro, un anfiteatro, una cantina, la Biblioteca Universale e un monumento alla Dignità dell’uomo, circondati da parchi, oliveti e vigneti.

Questo perché i maestri pensatori greci, quelli romani, gli imperatori come Adriano (citato come guida che gli ha insegnato a farsi responsabile delle bellezze del mondo) o Alessandro Magno, oltre ai filosofi come Aristotele o come Kant, persino i religiosi San Francesco e San Benedetto, i pensatori e i creativi Rinascimentali, sono stati tutti fonti di ispirazione di filosofie umane e aziendali.

Cucinelli li cita come legati fra di loro dal filo rosso della attitudine al fare, all’azione.

Alla presenza della famiglia e delle autorità accademiche e politiche, Brunello Cucinelli ringrazia per il grande dono di questo dottorato intitolatogli dalla Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e conclude con un pensiero rivolto a tutti gli imprenditori del Made in Italy e un invito ai giovani, nuovi paladini, sentinelle e custodi del mondo, ad intraprendere una nuova umanistica rivoluzione.

“Il futuro non è del tutto nostro, ma non è del tutto non nostro. Siamo comunità dove ciascuno deve fare la sua parte non solo economica, bensì anche morale e culturale”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x