14 Febbraio 2025
San Valentino
San Valentino è per tradizione la Festa degli innamorati, ma in origine prevedeva rituali oggi inimmaginabili e ben diversi dalle classiche cene romantiche a cui siamo abituati: uomini e donne andavano in giro completamente nudi per le strade della città e facevano l'amore a cielo aperto. Inoltre i giovani venivano frustati.
La ricorrenza prende il nome dal vescovo romano Valentino da Terni, che fu decapitato a Roma il 14 febbraio 273 d.C..
In alcune parti del mondo, questa festa oggi è considerata illegale, come in diversi Paesi arabi, in Medio Oriente e in Russia.
San Valentino è una ricorrenza molto diffusa in Occidente e prende il nome dal Santo e martire cristiano Valentino da Terni. La storia e le origini di questo giorno risalgono al lontano 496 d.C.. Per gli antichi romani febbraio era il mese in cui tutti si preparavano per quella che veniva chiamata “la stagione della rinascita”.
In questo periodo dell'anno iniziavano le celebrazioni dei Lupercali, che avevano lo scopo di tenere i lupi lontano dai campi coltivati. Secondo la tradizione, inoltre, i sacerdoti di questo ordine entravano in una grotta in cui la Lupa avrebbe allattato Romolo e Remo e qui compivano dei sacrifici.
Nello stesso tempo, lungo le strade della città veniva sparso il sangue di animali e in un'urna venivano inseriti nomi di uomini e donne. Un bambino poi infilava la mano in questa urna ed estraeva i nomi di alcune coppie che per un anno avrebbero vissuto insieme, in intimità.
L’intimità iniziava il 15 di febbraio, giorno in cui per le strade vi erano anche festeggiamenti sfrenati e in contrasto con la visione cristiana dell'amore. Le donne si offrivano agli uomini spontaneamente, i giovani venivano frustati, le persone andavano in giro completamente nude.
Questa pratica però, a lungo andare, piacque sempre meno. Si decise perciò di istituire un Santo degli innamorati e a decretarlo fu il pontefice Gelasio I.
Scopriamo ora chi era San Valentino. Nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morto a Roma il 14 febbraio 273, era un vescovo romano diventato poi martire. La sua in realtà è una storia triste. Durante una visita a Roma, quando era vescovo, San Valentino fu invitato dall'imperatore Claudio II ad abiurare la propria fede, ma egli rifiutò categoricamente di farlo. L’imperatore si arrabbiò moltissimo, ma non imprigionò il vescovo e non lo uccise (probabilmente per le sue origini patrizie). Lo affidò, invece, a una nobile famiglia della città.
San Valentino però venne arrestato una seconda volta sotto l’Imperatore Aureliano durante le sue persecuzioni contro i cristiani. Fu decapitato il 14 febbraio 273. Mentre era in vita era un vescovo molto amato e apprezzato in tutta la città, motivo per cui si scelse proprio lui come protettore dell'amore e degli innamorati.
Come abbiamo visto, la scelta di festeggiare questa ricorrenza il 14 febbraio è legata:
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