17 Ottobre 2024
Quando la moda italiana vola decisamente in alto. Prada firma infatti la tuta spaziale che porterà la prima astronauta sulla Luna per la missione Artemis III della Nasa, grazie alla collaborazione stretta con Axiom Space. La missione, che è stata posticipata al 2026, farà allunare un equipaggio, tra cui appunto una donna, nella regione polare meridionale del satellite. Mai nessuno vi ha messo più piede dall'Apollo 11 nel 1969. Le tute sono state presentate mercoledì al Congresso internazionale astronautico a Milano. Il design dello strato esterno e la ricerca dei materiali sono il frutto di un lavoro congiunto che ha avuto inizio quando le due aziende, leader nei rispettivi settori, hanno deciso di unire creatività e ingegneria per la progettazione delle tute spaziali di nuova generazione. "Siamo all'inizio di un'era, come Internet negli anni '80, oggi già possiamo dire che chiunque può arrivare nello spazio e siamo solo all'inizio dell'avventura". Ne è convinto Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social La tuta AxEmu, evoluzione del modello Exploration extravehicular mobility unit (xEMU) della Nasa, è stata studiata per garantire una maggiore flessibilità, efficienza e sicurezza, e integra strumenti specializzati per l`esplorazione del polo sud lunare. Si adatta alle diverse fisionomie degli astronauti, sia uomini, sia donne, dal primo al 99esimo percentile (misure antropometriche). È in grado di tollerare le temperature estreme del polo sud lunare e il clima rigido delle regioni permanentemente in ombra per almeno due ore, e supporta almeno otto ore di attività extraveicolari.
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