02 Marzo 2024
'Ancora rivoluzione, fortissimamente rivoluzione ma muovendo da tutt’altri presupposti rispetto al tema dello scorso anno': queste le parole con le quali Paolo Marchi ha presentato il tema di Identità Milano 2024, diciannovesima edizione del congresso internazionale di cucina d’autore più importante in Italia e tra i più prestigiosi al mondo, nato nel 2005 per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani, poi via via allargatosi ai tanti 'distretti confinanti', ossia il mondo della pizza, quello della pasticceria, del vino, della mixology, dei prodotti d'eccellenza, dell'ospitalità e dell'hôtellerie. All'Allianz MiCo di Milano, da sabato 9 a lunedì 11 marzo 2024, saliranno sul palcoscenico i maggiori protagonisti del settore nel nostro Paese e una selezione, più vasta che mai, di ospiti internazionali prestigiosi. I Ravioli alle erbe amare e rapa bianca di Antonia Klugmann sono il piatto simbolo dell'edizione, lo abbiamo raccontato qui. Il tema, invece, ossia 'Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi', lo abbiamo raccontato qui; per tornare alle parole di Marchi, 'se una tradizione nasce da una novità, una novità da dove nasce?'. La riposta dobbiamo scriverla insieme, a Identità Milano: 'Daremo per scontato che pandemia e guerra abbiano sconvolto il nostro mondo. Intendiamo invece porre l’accento su un aspetto molto vicino, sull’imperativo di essere protagonisti diretti. Non più subire i fatti, ma aggredirli quale che sia l’ambiente e la realtà in cui ci si ritrova, in ogni aspetto della ristorazione, sala o cucina, rapporti umani e professionali, nuove forme di organizzazione e comunicazione, la carta dei vini e il commercio on line. Cambiare le regole, cercarne di nuove, ipotizzare scenari diversi, scartare a un lato del cammino per vedere se scaturiscono fattori positivi. Entrare in un altro film, il più possibile inedito'. Da 'la tradizione è un'innovazione riuscita' a 'l’innovazione è una disobbedienza andata a buon fine': porre l’accento su un altro aspetto, scegliere altre direzioni, senza più chiedersi da dove nasca l’abitudine bensì la novità. Nell'arco delle tre giornate parteciperanno all'appuntamento gourmet per eccellenza nomi quali Enrico Bartolini, Carlo Cracco, Davide Oldani, Massimo Bottura, Massimiliano Alajmo e il celebre Alain Ducasse, solo per citarne alcuni.
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