12 Maggio 2022
Una rilevante novità attende i turisti mordi e fuggi che giungeranno in laguna. Prenotare una visita a Venezia sarà come riservare una camera d’albergo o un appartamento attraverso i siti online: su una pagina del Comune, che sarà a questo dedicata, si sceglie la data, si inserisce il numero di persone e si va al “carrello”. Nessun pagamento, per quest’anno, poiché l’applicazione del contributo d’accesso è slittata al 2023, ma comunque al costo di euro zero, si riceverà un numero di Qr code (il “bollino” diventato famoso con il green pass) e con quello si potrà godere di alcuni incentivi, come sconti o priorità su determinati servizi municipali. Ad esempio, una riduzione, un salta coda per il trasporto pubblico o magari uno sconto sul biglietto museale. Questo fino al termine di dicembre, poiché dopo la prenotazione diventerà obbligatoria e dovranno farla tutti, compresi i pendolari dal Veneto, che però saranno esentati dal versamento della tassa. La gabella in entrata, prevista da un minimo di 3 euro fino a un massimo di 10, graverà su ogni visitatore di giornata a parte i soggetti esclusi (residenti, lavoratori, proprietari di seconde case, studenti) e gli esenti (chi soggiorna in città, corregionali e altre categorie decise dal Comune) con qualunque mezzo essi arrivino. Con la modifica legislativa dello scorso dicembre cambia pure il discorso legato al controllo, che potrà essere fatto in qualsiasi momento sia all'ingresso di Venezia, sia in giro per le calli. Chi sarà fermato dovrà mostrare il Qr del contributo o dell’esenzione, altrimenti saranno comminate le multe previste dall’apposito regolamento amministrativo. Comunque, questo non è uno strumento per fare cassa, ma serve davvero a gestire i flussi. I fine settimana di pienone, da quando funzionano i sensori della Smart control room, sono serviti per capire che esiste una soglia attorno ai 40mila giornalieri oltre la quale la città va in stress nella viabilità e nei servizi. Al momento risulta un dato empirico, ma sono stati compiuti in passato diversi studi che fissano questa soglia attorno a 50mila persone.
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