27 Novembre 2020
Laura Pausini (fonte foto LaPresse)
"In Italia fa più notizia l'addio ad un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone, ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l’addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate. Non so davvero che pensare". Queste le parole di Laura Pausini, che hanno scatenato una vera e propria bufera sul web.
Da un lato c'è chi ha difeso la cantante, dall'altro c'è chi ha trovato il suo commento inadeguato.
La morte di Diego Armando Maradona è avvenuta il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La notizia ha scioccato il mondo intero: tutti i tg e i programmi d'informazione hanno subito cambiato la programmazione dedicando ampio spazio al campione. Il tema della violenza contro le donne sarebbe, secondo la cantante, stato offuscato proprio nel giornata ad esso dedicata.
Nella Giornata contro la violenza sulle donne, le maltrattate, violentate, abusate "non sono la notizia più importante di questo Paese… nonostante stamattina (il 25 novembre, ndr) ne abbia perse altre due. Non so davvero che pensare", ha aggiunto Laura nel messaggio che era stato scritto in risposta ad un post della sorella, come spiegato dalla cantante stessa.
Le polemiche sono proseguite anche il giorno successivo e la Pausini ha risposto ai commenti di alcuni fan: "Oggi (26 novembre, ndr) nel frattempo è stata uccisa un'altra donna vittima di violenza, ma non se ne parla. Questo è ciò che penso, non che non si debba parlare della scomparsa di un grande uomo dello sport. Non ho mai detto di sottovalutare la morte di un campione dello sport. Ma travisare le parole è diventato di moda in questo Paese. Continuo a pensare che sia giusto celebrare la morte di un grande mito, ma che la violenza debba avere più spazio specialmente nel nostro Paese. E' il disastro della nostra epoca".
Fra i tanti commenti non è passato inosservato quello di Fiorella Mannoia che, su Twitter, ha scritto: "Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera".
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