20 Settembre 2023
E’ l’illusione, bellezza, e tu non puoi farci nulla. Slogan rubato a un immenso Humphrey Bogart. E a Napoli apre il Museo delle Illusioni, per regalare un’esperienza sensoriale unica. E proprio a Napoli acquista un significato piu’ profondo perchè si inserisce nel solco di una tradizione di alchimia e magia che risale al 1600 con il principe Sansevero. Nella suggestiva chiesa neogotica sconsacrata delle Crocelle, nel cuore pulsante di Forcella, prendono forma 70 installazioni per dimostrare come la percezione della realtà spesso sia fittizia ed ingannevole.
Un’asse di legno traballante, sospesa tra i grattacieli di una città futurista, un piede nel vuoto. Mi lancio o non mi lancio. La sensazione è da brivido. Poi seduti comodamente in poltrona, l’occhiale, digitalmente performante, ci proietta su montagne russe in mezzo a un Jurassic Park di dinosauri dalle fauci spalancate. Ad accompagnarci per la mano ( letteralmente), il curatore/installatore del set “ illusorio”, Marco Matacena, che assomiglia un po’ a Bradley Cooper. Chi non si butta nel vuoto, si butta nelle sue braccia, e questa non è un ‘illusione. Esperienza sensorial/coinvolgente: lo spettatore si diverte imparando come la percezione possa distaccarsi da ciò che il cervello umano comprende. O non comprende. Ti siedi e giochi a carte con tanti multipli di te, che poi ritrovi nel caleidoscopio mentre la tua immagine si riflette nello specchio infinito, sono solo alcuni dei trompe l’oeil. Tutti pronti per un selfie
Le illusioni ottiche, infatti, ci fanno elaborare processi sulla base di suggestioni suggerite alla mente stessa. Cosa accade se i sensi suggeriscono al cervello una percezione discordante della realtà? Come reagisce l’essere umano a questo stimolo? La personale percezione della realtà è meno tangibile? Le installazioni del Museo delle Illusioni fornisce risposte a queste domande. Sei pronto a dubitare dei tuoi sensi? Perché niente è come sembra. Prenota on line www.museoillusioninapoli.com e mettiti in fila. Ne vale assolutamente la pena.
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