Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Armocromia, il colori giusti per migliorare l’autostima e la sicurezza in se stessi. Un fenomeno in ascesa entrato a pieno titolo nella società dell’immagine

A spiegarlo la dottoressa Shanti Campano, antropologa, esperta nello studio dell’armocromia

30 Novembre 2023

Chi di noi almeno una volta non sì è sentito dire frasi del tipo "questo colore ti dona", " il blu ti rende più magro" o “i capelli biondi ti fanno più affascinante”. Da sempre il colore influenza le nostre scelte rendendole spesso ardue e stressanti; che sia l’auto, i pavimenti oppure la tappezzeria del divano ci poniamo sempre di fronte alla stessa scelta, quella del colore, che appare alle volte più complessa del nome da dare al proprio nascituro. Ma cosa rende tanto irto di ostacoli individuare il colore giusto al punto estremo da rendere insonni le nostre notti; La risposta è l’insicurezza, ovvero la paura del giudizio altrui. Sappiamo che il colore giusto è in grado di valorizzare alcuni aspetti ma, se inappropriato può annullarli. Non volendo scomodare la divina Sophia Loren che nella trasposizione cinematografica della commedia Eduardiana  Sabato domenica e lunedì, sullo scialle turchese regalatole dal professor Ianniello, suo candido ammiratore,  perché “le stava bene in faccia" ( iconica battuta del film della Wertmuller) si sviluppa l’intera sceneggiatura,  possiamo capire quanto colore influisca sull’espressività dell’individuo; Nella società odierna non si può prescindere l’immagine, alle volte più della competenza stessa perché considerata la chiave di accesso a dimensioni nuove. E’ grazie ad un terreno così fertile che negli ultimi anni è andata affermandosi una nuova “scienza”, l’armocromia, ovvero  l’analisi e lo studio dei colori amici, ovvero quelli che possono legare con i “nostri colori genetici” valorizzandoci. Sviluppatasi agli inizi degli anni 80 negli Stati Uniti con il volume Color me beautiful di Carole Jackson, si è arricchita e sempre più strutturata negli anni. Essa si fonda sul principio che ognuno di noi ha tra occhi, capelli e pelle dei colori che ci connotano; questi colori hanno a loro volta intensità, brillantezza e sotto toni detti “temperature” differenti. Secondo tali studi, legando opportunamente i “nostri” colori con il corredo e l’ambiente che ci circonda possiamo migliorare la nostra immagine e di conseguenza la nostra autostima. Ciò significa che usando i colori  giusti il nostro incarnato e gli occhi saranno valorizzati al massimo, esaltati e resi ancora più luminosi. Al contrario se scegliamo dei colori non amici, anche se graditi alla follia, l'effetto sarà deludente. Potremmo apparire più "spenti" ed esaltare piccole e grandi imperfezioni. Negli ultimi anni l’uso dell’armocromia è aumentato a vista d’occhio. Anche la politica nostrana né fa ampio uso. L’attuale segretario del PD ha più volte dichiarato di affidarsi ad un armocromista per la propria immagine, rendendo la cosa addirittura causa di opposizione politica; Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha più volte criticato le abitudini della Schlein in tal senso. Fatto sì è che l'armocromia si è ufficializzata a pieno titolo nella nostra vita quotidiane andando ad inserirsi anche in altri ambiti come la comunicazione, l’industria ed il packaging.

Siamo a Portici in provincia di Napoli; ad accoglierci nel proprio studio la dottoressa Shanti Campano antropologa ed esperta di armocromia che in una breve intervista ha voluto spiegarci gli aspetti più significativi del fenomeno.

 

  • La cura dell’immagine ha assunto un ruolo predominante nei rapporti sociali già da tempi remoti; Da quanto in Italia sono andati affermandosi questi studi e cosa spinge oggi un soggetto a rivolgersi ad un armocromista.

 

R.) Gli studi sull'armocromia in Italia si sono affermati negli ultimi decenni, ma il concetto di analisi del colore esiste da molto più tempo. L'armocromia moderna, come consulenza ha guadagnato popolarità negli anni '80 e '90. Chi si rivolge ad un armocromista lo fa prima di tutto per valorizzare il proprio aspetto, accrescere la fiducia in sé stessi, e soprattutto per semplificare lo shopping evitando errori di stile che andrebbero a compromettere l’immagine di sé stessi. Una buona immagine migliora l’autostima generando sicurezza in se stessi.

 

  • In tema di armocromia recentemente sono nate diverse polemiche sulla fruizione dei consulenti d’immagine I più dogmatici considerano l’armocromia una scienza mentre i più scettici semplicemente un’analisi senza fondamenti scientifici; qual è la Sua posizione al riguardo.

R ) L'armocromia  non è propriamente una "scienza" in senso tradizionale, ma un approccio basato sull'osservazione e sull'analisi delle reazioni dei colori sulla nostra carnagione. Non ci sono leggi fisiche o teorie scientifiche rigorose che la sostengano. Personalmente non giudico l'armocromia  una scienza ma piuttosto uno strumento pratico per migliorarsi.

 

  • Quanto costa la consulenza di un armocromista esperto.

R ) Il costo di una consulenza può variare notevolmente per diversi fattori, primo fra tutti l’esperienza del consulente, ma anche la durata della sessione, i servizi offerti ed i costi di spostamento. In genere, i prezzi possono variare da 100 a 300 euro o più per una sessione di consulenza, ma ciò può differire notevolmente. È importante fare una ricerca accurata, contattare diversi armocromisti chiedere preventivi e comprendere cosa è incluso nella consulenza. Alcuni potrebbero offrire pacchetti completi che includono analisi approfondite dei colori, consigli su abbigliamento, trucco e capelli. Esistono inoltre sessioni di consulenza più brevi o servizi online, che potrebbero avere costi diversi rispetto a sessioni più lunghe e personalizzate.

 

  • Potrebbe spiegarci come si acquisisce questa qualifica

R ) E’ assolutamente necessario seguire un percorso di formazione per acquisire conoscenze specifiche in campo di analisi dei colori e consulenza d'immagine. Per questo esistono istituti di moda, accademie di consulenza d'immagine o professionisti esperti nel settore.. Dopo la formazione, è importante guadagnare esperienza nel campo. Molto importanti sono le esperienze in saloni di bellezza e studi di consulenza immagine.

 

  • Come si sviluppa un percorso di consulenza.

R ) Prima di offrire servizi di consulenza è necessaria una formazione solida e una spiccata attitudine nella lettura dei colori, l’analisi della pelle e dei sotto toni . La prima fase consiste nell’ascoltare attentamente le esigenze dei clienti analizzando retrospettivamente le proprie aspettative.

 

  • Chi è il fruitore tipo di questi percorsi di consulenza e tendenzialmente a quale gruppo sociale appartiene

R ) Generalmente sono le donne per lo più professioniste che operano in ambiti dove l’immagine è significativa, altre sono invece  semplicemente appassionate di moda e tengono alla propria immagine. Negli ultimi tempi sta crescendo la domanda dei percorsi di coppia o gruppi familiari 

 

 

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x