Pitti Uomo edizione 104: cosa si indossa la prossima bella stagione.

Oltre 17.000 addetti ai lavori hanno partecipato alle quattro giornate dedicate alla moda maschile a Firenze coordinata dall’intero team di Pitti Uomo e Pitti Immagine.
L'edizione 104, riferita alle anticipazioni della stagione primavera-estate 2024, si conclude con un aumento e una ripresa dei Saloni che hanno esposto 825 marchi di alta qualità e sostanza.

Antonio De Matteis, attuale presidente di Pitti e ceo di Kiton, commenta: “E’ una stagione da affrontare con coraggio e determinazione. Gli espositori e miei colleghi hanno fatto un grande lavoro in termini di nuovi materiali e di stile così come la risposta della distribuzione italiana che, nonostante le comprensibili prudenze, è presente in forza”.

Anche l’amministratore delegato di Pitti, Raffaello Napoleone, è concorde nel sottolineare l’impegno e la capacità di rinnovarsi: “Compratori italiani in aumento del 6% e quelli esteri del 24% rispetto al 2022, numeri che riportano gradualmente alle dimensioni pre crisi. Al di là del consolidamento del dato europeo, si nota il ritorno degli operatori asiatici, non solo i tre campioni di mercato – Cina Continentale, Corea del Sud e Giappone – ma anche Cina Hong Kong, Taiwan, Singapore, Thailandia, Vietnam, Indonesia, persino India e Pakistan. In questo, l’Agenzia ICE è stata determinante nel programma di incoming di buyers e media dall’estero e ha fornito un prezioso aiuto di intelligence sui nuovi mercati”.

Eleganza destrutturata, colori e dolce vita all’italiana.

La bella stagione non vuole suddivisioni fra il tempo del lavoro e quello della dolce vita all’italiana praticata fuori ufficio, nei weekend e in vacanza.

E’ l’attitudine a cambiare, il desiderio cerca una atmosfera ovunque più rilassata e connessa al benessere psicofisico e lo stile segna il passo, con proposte di lusso artigianale e di avanguardia tecnologica che abbiano contenuto, senso, buon gusto e possano durare nel tempo.

Il dinamismo della vita metropolitana e il tempo maggiorato passato all’aperto richiedono versatilità, comodità e qualità performanti: abbigliamento e accessori devono essere i fedeli compagni di avventure.

Trench leggerissimi, giubbotti aviator, parka e sahariane accorciati, bomber e giacconi multitasche diventano irrinunciabili in ogni valigia, come quelli disegnati da Romano Ridolfi e prodotti da Simone Landi per il marchio L’Impermeabile.

Abiti destrutturati dall’eleganza decontratta sono il nuovo progetto di Cruciani, dell’azienda umbra Maglital controllata da Orlean Invest Holding, un sapiente incontro fra storicità e innovazione, spesso realizzati con filati biologici.

Mariano e Walter De Matteis, la nuova generazione dei Kiton, proseguono l’esercizio di sintesi stilistica con l’etichetta KNT rivolta all’uomo contemporaneo e alle nuove tendenze della vestibilità, più morbida e rilassata, fluida e destrutturata. Curata sartoria incorporata allo sportswear.

“Dedichiamo simbolicamente il guardaroba all’isola di Procida e ai suoi colori. Essa rappresenta la nostra cultura, le nostre origini e la voglia di vivere che ci contraddistinguono. Nel concepire questa collezione abbiamo però pensato anche a Los Angeles, luogo icona di uno stile di vita rilassato e attuale. Dedicata ad uomo come noi: curioso, viaggiatore, impegnato nelle cose importanti ma che ama la libertà”.

L’azienda Manzoni 24 utilizza i migliori filati pregiati per produrre capi spalla, giacconi reversibili e maglie bicolore dalle raffinate ed essenziali vestibilità.

Elemento caratterizzante dei look collegiali e sportswear di Manuel Ritz è il colore, ripreso anche nella capsule intitolata For Smiling People che celebra l’estate della Riviera italiana in modo ironico.

Il colore diventa opera artistica editato dalla manifattura Faliero Sarti, fra tinte fluo, disegni madras, trompe-l’oeil, e dal designer Pierre-Louis Mascia che tinge di emozioni e suggestioni i suoi look sofisticati.

Le cromie marine e isolane sono scelte da ATP co. nelle sue varie linee di moda: Cefalù ispira abiti in lino o in cotone, bomber, camicie e pantaloni morbidi; Milano si conferma adatta al mondo tech, con capi funzionali e stretch (un sistema sotto cinta elastico permette al pantalone una estensione di taglia in più).

Il nuovo pantalone possiede qualità sartoriale abbinata a tessuti aggiornati. Ne è un esempio il prodotto premium di Cruna che sta ottenendo una crescita rapida e virtuosa in tutto il mondo. I materiali preferiti sono seersucker, lino, fresco lana, tessuti stretch e denim tela giapponese. La speciale capsule realizzata con Marzotto certifica la qualità italiana del design senza compromessi.

Si amplia il comparto maglieria, dalle proposte d’eleganza minimale e naturale di Alpha Studio che usa fibre nobili e pregiate alla contemporanea reinterpretazione del pullover retrò di Piacenza 1733. Lorenzoni aggiunge polo, camicie e blazer materici alle creazioni del Maglificio Liliana, da cinquant’anni sua azienda madre.

La camicia resta una icona senza tempo, per Xacus acquisisce morbidezza nei volumi, con una spalla più scesa e un giromanica generoso, pensato per essere utilizzato su una t-shirt o sotto un abito.

Gli effetti stone washed sono preferiti da Camicie Giannetto Portofino su colorazioni accese tinte pezza, come turchese, fucsia, giallo, terracei, muschio.

Negli accessori, gli utili cappelli esplorano il viaggio in tutte le accezioni.

Doria 1095 aggiunge dettagli lussuosi, come trafori e disegni, effetti délavé, ricami o finiture metalliche. I corpicapo di Superduper si abbinano a borse a porter che diventano anche portacappelli. Il Giardino dell’Eden è il punto di partenza della ricerca stilistica di Jacopo Politi, capo del design Borsalino. Si comincia col Panama in tutte le finezze, seguito dalla Treccia Paglia, dal Papier cerato, alla Rafia, vera protagonista di stagione.

Elogio del mocassino e delle scarpe trionfo di artigianalità.

Giuseppe Zanotti torna a Pitti Immagine per celebrare i quindici anni della collezione uomo con una selezione scarpe da sera trionfo di artigianalità, ricamate e adornate di crsitalli, oro, velluti e materiali pregiati. Da indossare con i completi da gran gala ma anche con look più sportivi e addirittura irriverenti per il giorno.

Un elogio del mocassino viene da Doucal’s, azienda che festeggia i 50 anni di storia dell’iconico mocassino dedicato a Mario Giannini, fondatore del laboratorio artigianale a Montegranaro. E da Moreschi, con nuove silhouettes e sfumature ed anche nella variante in maglia elasticizzata.

Il mondo sportivo fa incursione nel superstyling.

Evoluzione di John Richmond in chiave streetstyle, l’etichetta Richmond X riceve molte contaminazioni stilistiche d’identità forte, le stesse energie mescolate in Bikkembergs producono una fusione tra la sensualità della moda e la forza dello sport.

Il tema Color Explosion punta il focus di Sun68 sulle tonalità vivaci dove le classiche polo si trasformano in un vero e proprio caleidoscopio di sfumature.

Fila celebra il cinquantesimo anniversario di F Box Collection, una serie speciale che ruota intorno al design grafico del logo e al mondo del tennis vintage reinterpretato con atitudine contemporanea.

Aeronautica Militare, prodotta da Cristiano di Thiene SpA, propone il suo mondo activewear e college: giubbotti, felpe, t-shirt, polo, pantaloni e accessori military-chic.

In esclusiva internazionale a Pitti Uomo, il marchio Arena - nell’anno del 50esimo compleanno – in collaborazione con The Woolmark Company segna il debutto nel segmento beachwear della lana Merino. La collezione è indossata dai nuotatori ambassador, tra gli altri, il campione del mondo e bronzo olimpico nei cento rana Nicolò Martinenghi e lo sprinter brasiliano Bruno Frautus, anche lui medagliato ai Giochi di Tokyo.

Il nuovo beachwear di Fiorio espone eleganti seeasuker, motivi rigati e stampe ispirate al viaggio nelle più belle località marine delle Riviere.

Sneakers e scarpe outdoor, tra memoria e modernità.

Lotto Leggenda già nasce con l’obiettivo di rieditare i modelli del passato con forme sempre accattivanti e facili da indossare. Le ‘Daddy shoes’ ovvero la serie Boston Classic, in stile cross trainer anni ’90, appartengono ad uno stile che i più giovani stanno riscoprendo: suola voluminosa e tomaia in suede con effetto rovesciato e dirty finishing. Inserite nelle classifiche delle fashion sneaker più vendute nel mondo, Wushu Ruyi si è conquistata con i modelli Master e One, la citazione per la massima comodità per tutto il giorno, centrata sulle loro derivazioni flessibili delle arti marziali.

Monoway e D.a.t.e. sono le sfide più giovani, nate da spunti creativi e dall’anima vintage per il primo marchio prodotto da Galizio Torresi; intrise di design e nuove tendenze le seconde, brand acronimo che cela i nomi dei quattro fondatori (Damiano, Alessandro, Tommaso, Emiliano) nati nel distretto produttivo toscano.

Due proposte di scarpe nuove create per l’outdoor, una di casa Vibram, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni, il sandalo componibile Do It Yourself tramite sistema di costruzione Lock System (una suola dotata di aggancio e sgancio per diverse tomaie, in maglieria, gomma e pelle.

La seconda calzata personalizzata è di Keen, in morbida microfibra e corda, adattabile alla forma del piede e con sistema di allacciatura rapida, aderenza sul bagnato e flessibilità.