30 Giugno 2020
"In questa crisi l’Europa ha risposto con forza e io ho fiducia nell’operato di Ursula Von der Leyen. Ora tocca al governo italiano dimostrare di essere all’altezza della sfida". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista a La Stampa. "La stessa Bce - aggiunge - ci ha dato un grande sostegno acquistando i nostri titoli di Stato. Gli strumenti ora ci sono e dobbiamo riconoscerlo. Quindi basta piagnistei, tocca al governo dimostrare di essere all’altezza della sfida. Il presidente Conte continua a dire che sarà sufficiente il Recovery Fund e noi abbiamo fiducia nelle sue parole".
"Dividerei il tema Mes dal tema sanità - prosegue Di Maio - con Zingaretti condivido l’idea di un ammodernamento di un sistema sanitario che deve essere pubblico e accessibile a tutti. Ma sul Mes ripeto che non ho motivo di esprimermi". Quanto alle disponibilità finanziarie per rimettere mano al sistema sanitario il Ministro afferma: "Gli strumenti europei sono essenziali, ma lo sono anche i tempi. Se ho bisogno oggi di un aiuto e me lo dai fra un anno non serve. Il sistema sanitario va sostenuto adesso e andava sostenuto anche prima". "Negli anni dell’austerity - aggiunge - chi chiedeva tagli alla sanità era la Ue. Sbagliò, bisogna dirlo. Come ora non ho problemi a dire che verso l’operato della Von Der Leyen da parte nostra c’è piena fiducia". "Recovery Fund a parte, abbiamo molti soldi che vanno sbloccati immediatamente" sottolinea di Maio per poi concludere: "È come se ci fossero dei silos pieni ma inutilizzati. Bene, usiamoli".
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