24 Settembre 2020
Polizia (fonte foto Lapresse)
Il corpo dell'arbitro Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta, ieri, sono stati sottoposti all'autopsia. Il lavoro, svolto dal medico legale Roberto Vaglio e durato oltre cinque ore, ha confermato l'ipotesi sulle cause della morte di De Santis e della compagna: l'assassino ha inflitto gravi ferite ai due corpi. I colpi sono stati sferrati con un'arma da taglio e si sono rivelati mortali. Gli investigatori sono ancora in cerca dell'arma del delitto, che, per il momento, non è stata ancora rinvenuta.
Dalla prima autopsia emerge dunque la brutalità con la quale l'assassino ha colpito le due vittime, nella notte tra domenica e lunedì scorso. Ma già le grosse chiazze di sangue sulle scale del condominio di via Montello a Lecce - dove De Santis e la Manta abitavano - erano un chiaro segnale di efferatezza.
La prima fase dell'esame autoptico si è svolta nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Oggi proseguirà la necroscopia, che potrà portare alla luce altri particolari rilevanti e fornire un quadro più preciso su ciò che potrebbe essere successo all'arbitro e alla fidanzata.
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