18 Maggio 2021
Se dovessimo scegliere una sola canzone di Franco Battiato sceglieremmo sicuramente lei: La cura. Brano pubblicato nel 1997 dalla Mercury Records come estratto dall'album L'imboscata, La cura è forse il singolo più noto del grandissimo Franco Battiato, morto questa mattina all'età di 67 anni. Il cantautore italiano ci lascia un bellissimo ricordo e continua a vivere tramite le sue canzoni che sono un vero e proprio inno all'amore.
Tra dischi di platino e migliaia di copie vendute, La cura di Franco Battiato è un singolo che celebra l'amore universale. Utilizzato per la prima volta come colonna sonora del film Tutti per 1 - 1 per tutti di Giovanni Veronesi, La cura è dedicata alla persona amata, ma è molto di più di una semplice canzone d'amore: scopriamo insieme qual è il vero significato.
Con una voce davvero inconfondibile Franco Battiato si rivolge alla persona amata, malata, e la esorta alla guarigione. La cura fa leva sul potere dell'amore, della musica e delle parole che aiutano il percorso terapeutico e di guarigione. "Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai".
L'amore è celebrato in maniera aulica e la dolcezza è il vero filo conduttore di tutta la canzone. In un modo inimitabile Battiato si rivolge alla persona amata - per quanto essa sia, in realtà, indefinita - e promette di starle accanto, in salute e in malattia. La cura è un vero e proprio inno all'amore.
Un sentimento puro, sincero, che supera ostacoli e difficoltà. "Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare“. E poi la celeberrima frase: "Perché sei un essere speciale e io avrò cura di te".
Una canzone così bella come La cura non poteva che essere ripresa da altri big della musica italiana: il brano di Franco Battiato ha visto molte cover tra cui quelle di:
Ma La cura è solo uno dei tanti brani di Franco Battiato, morto oggi, martedì 18 maggio 2021. Classe 1945, il noto cantautore è deceduto a 76 anni nella sua residenza di Milo: lui era il simbolo di una musica particolare, difficile da etichettare, ma figlia di una ricerca continua. Cantante, ma più in generale un'artista a tutto tondo, nella sua carriera ha confezionato brani che sono rimasti nel repertorio della nostra musica: basti ricordare Centro di gravità permanente e Voglio vederti danzare.
Capace di spaziare tra generi diversissimi dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia e raggiungendo una grande popolarità, ha sperimentato l'elettronica e si è misurato con la musica etnica e con l'opera lirica. Ha diretto anche diversi film tra cui Perdutoamor e Musikante su Ludwig van Beethoven.
Il mondo della politica, oltre a quello dello spettacolo, si riunisce attorno a questa grave perdita.“Ci ha lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d'autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne" con queste parole il ministro della Cultura Dario Franceschini. Sentito anche il ricordo del segretario Pd Enrico Letta. "'Io avrò cura di te'. Per me la più bella con le parole più semplici e più potenti. Grazie di tutte le emozioni che ci hai dato. #Battiato #FrancoBattiato".
"Sul ponte sventola bandiera bianca". Così citando una delle più famose canzoni il commissario europeo Paolo Gentiloni ha ricordato su twitter Battiato. "Il mio sincero, profondo dispiacere per la scomparsa di Franco Battiato. Maestro. Poeta. Signore della musica e delle parole. Ci mancherà", scrive sempre su Twitter il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
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