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Commissione Covid, Bignami (FdI) smaschera Conte: “Governo acquistò mascherine che provocarono morte al triplo del valore di mercato” - VIDEO

Le indagini hanno accertato che le mascherine provenienti dalla Cina presentavano un marchio CE falso, non erano idonei e risultavano potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Nonostante ciò, vennero comunque importati e distribuiti nel Paese, con un prezzo di acquisto triplo rispetto al valore di mercato. Una gestione che, secondo i membri della Commissione, dimostra responsabilità gravi e omissioni da parte dell’esecutivo Conte

25 Settembre 2025

Galeazzo Bignami smaschera Conte su uno degli aspetti più gravi emersi dai lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid: la circolazione di milioni di mascherine contraffatte e pericolose, acquistate dalla struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri sotto il governo Conte. “L'uso di queste mascherine contraffatte al triplo del valore di mercato potrebbe aver determinato la morte di tante persone che pensavano di essere protette. Il Governo dell’epoca era stato messo a conoscenza dei fatti e non ce l’ha detto allora, dimostra l’omertà con cui stavano operando e continuano a operare”, ha denunciato l’esponente di Fratelli d’Italia in conferenza stampa.

Commissione Covid, Bignami (FdI) smaschera Conte: “Governo acquistò mascherine che provocarono morte al triplo del valore di mercato”

Le indagini hanno accertato che i dispositivi provenienti dalla Cina presentavano un marchio CE falso, non erano idonei e risultavano potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Nonostante ciò, vennero comunque importati e distribuiti nel Paese, con un prezzo di acquisto triplo rispetto al valore di mercato. Una gestione che, secondo i membri della Commissione, dimostra responsabilità gravi e omissioni da parte dell’esecutivo di allora.

Bignami ha sottolineato anche le difficoltà incontrate dai commissari nell’avviare i lavori: “La reticenza e le pressioni perché questa Commissione continui a non operare sono del tutto coerenti con l’ostruzionismo che venne dispiegato quando, in fase istitutiva della Commissione, benché votata da una legge del Parlamento, le forze di opposizione si fossero per lungo tempo rifiutate di indicare i componenti, proprio per impedire che partisse la Commissione. Ma è accaduto, nella storia repubblicana, che la non-designazione venisse utilizzata con fini ostruzionistici”.

Il quadro si è aggravato con le dichiarazioni dell’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, che ha confermato di essere stato informato della pericolosità delle mascherine immesse negli ospedali. Una rivelazione che ha suscitato l’indignazione di Bignami: “Leggere stamattina che il sottosegretario della Presidenza Riccardo Fraccaro, sottosegretario di allora, candidamente dica: ‘è vero quello che è stato detto in commissione d’inchiesta, ovvero che io venni informato del fatto che c’erano delle mascherine pericolose, immesse nel circuito sanitario degli ospedali, degli infermieri, dei medici; è vero che quelle mascherine poi si sono rivelate effettivamente false nella loro certificazione e dannose per la salute, è vero che io fu informato da un funzionario dell’Agenzia delle Dogane che, non 10, non 20, ma 800 milioni di mascherine pagate 1 miliardo e 250 milioni di euro, fossero pericolose e che fossero in procinto di essere immesse sul sistema sanitario nazionale’; molte delle quali vennero immesse, circa 300.000 se non ricordo male, salvo poi essere requisite dalla Procura… e che questa persona venga oggi a dire che non ha ritenuto di dire niente perché c’era un’indagine in corso, beh io francamente, che sono stato al governo, se vengo a sapere che c’è una denuncia su un ponte pericolante e che è stato presentato un esposto, non aspetto di vedere se la magistratura interviene per sequestrarlo. Chiedo direttamente un intervento perché venga verificato se quel ponte pericolante può causare un danno pubblico”.

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