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Tg Poste, la Napoli millenaria celebrata da Poste Italiane con un francobollo che raffigura Golfo di Napoli e Vesuvio

Realizzato un tour della città illuminata per le feste natalizie; centrale il presepe del Banco di Napoli, realizzato con pezzi di varie collezioni da diversi scultori come Giuseppe San Martino, autore del Cristo Velato

18 Dicembre 2025

Durante il servizio TG Poste sono stati esplorati i monumenti principali di una Napoli millenaria, fondata 2500 anni fa, oggi illuminata per le feste Natalizie e celebrata da Poste Italiane con un francobollo che raffigura Golfo di Napoli e Vesuvio.

La Napoli millenaria

Era il 25 marzo del 1945 quando andò in scena per la prima volta la commedia Napoli milionaria del maestro Eduardo De Filippo. In questo teatro, il Real Teatro San Carlo, un gioiello inaugurato nel 1737 per volere del Re Carlo III di Borbone, il più antico teatro d'opera in Europa ancora attivo. Questo teatro, insieme alle celebri opere teatrali di Eduardo De Filippo, fanno parte della storia di una Napoli millenaria, fondata 2500 anni fa e celebrata anche da Poste Italiane con un francobollo che raffigura il Golfo di Napoli e il Vesuvio, in uno dei panorami più riconoscibili e amati al mondo. E anche in questo periodo così magico e natalizio, ogni giorno il portalettere Fulvio qui a Napoli consegna la posta e i pacchi.

Tra le luci, il calore che comunque ti sprigiona la gente, l'atmosfera. Ovviamente Napoli, fortunatamente è invasa da turisti e ti comunque quel qualcosa di magico, sia la città, che comunque il calore della gente stessa. 

Adesso noi ci troviamo all'interno del Palazzo Reale di Napoli davanti a uno dei più alti e migliori esempi dell'arte presepiale del Settecento napoletano. È il presepe del Banco di Napoli, che è stato realizzato con pezzi di varie collezioni da diversi scultori come Giuseppe San Martino, autore del Cristo Velato. Lo scenario è davvero emozionante. Ci si catapulta in un ambiente del 1700. Sullo sfondo la sagoma del Vesuvio, al centro la classica natività tra i ruderi di un tempio romano e in alto la gloria con angeli, cherubini e putti. Sul lato sinistro, la corte dei Magi, con abiti orientaleggianti, ma anche strumenti musicali e animali esotici, tutto a comporre una sinfonia affascinante, caotica e mai banale, quella della vita.

Ci troviamo in un altro luogo simbolo della città di Napoli, l'elegante, sfarzosa Galleria Umberto I, ogni giorno luogo di passaggio per migliaia di cittadini, ma anche di turisti. La galleria nasce alla fine del 1800 come galleria commerciale, successivamente a una forte epidemia di colera che ha caratterizzato la città di Napoli e che poi è stata intitolata al re Umberto Primo.

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