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Rossetti (Assopetroli-Assoenergia): "L'obiettivo è rappresentare le aziende nei tavoli decisionali italiani ed europei"

Il Presidente di Assopetroli-Assoenergia è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione dell'evento celebrativo per la fusione con l'associazione Assogasmetano; l'iniziativa crea una rappresentanza integrata per il settore dei carburanti

18 Dicembre 2025

Andrea Rossetti, Presidente di Assopetroli-Assoenergia è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione dell'evento celebrativo per la fusione con l'associazione Assogasmetano che si è tenuto presso la sede centrale ACI; l'iniziativa crea una rappresentanza integrata per il settore dei carburanti, volta ad affrontare le sfide e le nuove opportunità all'interno del settore. L'operazione amplia gli ambiti di rappresentanza delle imprese associate, le quali coprono circa il 75% del fabbisogno nazionale di prodotti petroliferi ed energetici. Tali imprese gestiscono, inoltre, il 50 % delle stazioni di servizio presenti sulla rete Italiana, con oltre 12.000 punti vendita. L'evento, che  ha visto anche la presenza del Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci e il Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, in video messaggio.

Quali sono gli obiettivi ma anche le sfide di questa fusione?
L'integrazione  con Assogasmetano non è solo un'operazione organizzativa, ma una scelta strategica per rafforzare la nostra capacità di advocacy e sostenere una transizione energetica del Paese ordinata. Gli obiettivi sono di dare maggiore forza al nostro settore e all'unione delle rappresentanze. Intanto oggi Osservatorio Energia e Gas Metano serve a dare risposte più qualificate ai nostri interlocutori istituzionali e alle aziende che ci danno la loro fiducia per rappresentare le loro istanze nei tavoli decisionali italiani, regionali ma soprattutto oggi europei.

Crede che questa fusione contribuirà a rafforzare il dialogo con le istituzioni?

Assolutamente sì. Una parte fondamentale della nostra responsabilità è contribuire a dare un punto di vista sempre più informato e sempre più autorevole a chi si trova nei tavoli decisionali e deve confrontarsi e portare nel dibattito della politica i ragionamenti. Questi ultimi devono però essere basati su una lucida consapevolezza dei temi tecnici ma anche dei temi di tutela del mondo delle imprese, in particolare del nostro settore.

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