Lippiello (Ca’ Foscari): “Formare giovani capaci di muoversi nel mondo è la missione dell’università contemporanea”
La Rettrice di Ca’ Foscari, intervistata da Il Giornale d’Italia in occasione del Premio Ugo La Malfa alla Cattolica, sottolinea il valore della cooperazione internazionale e il ruolo delle università nella formazione delle nuove generazioni
TizianaLippiello, Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, intervistata da Il Giornale d’Italia in occasione del "Premio Ugo La Malfa per la cooperazione internazionale" presso l’Università Cattolica, ha illustrato il significato dell’iniziativa e il valore del confronto accademico, soffermandosi sul ruolo delle università nella formazione internazionale, sull’importanza della cooperazione tra atenei e sulle prospettive per rafforzare il contributo del sistema universitario allo sviluppo del Paese.
In che modo le università possono contribuire alla formazione dei giovani nell’ambito della cooperazione internazionale?
Le università possono offrire un contributo fondamentale alla formazione dei giovani in tema di cooperazione internazionale. A Ca’ Foscari questo aspetto è da sempre centrale: oltre a una didattica con una forte dimensione internazionale, promuoviamo numerose opportunità di mobilità studentesca. Negli ultimi anni abbiamo inoltre sviluppato alleanze europee che permettono agli studenti di confrontarsi con i loro pari non solo a livello europeo, ma anche globale. Offriamo programmi congiunti con atenei europei ed extra-UE e favoriamo sia la mobilità in uscita dei nostri studenti sia quella in entrata di studenti provenienti da altre università.
Chi è Tiziana Lippiello
Tiziana Lippiello è Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, prima donna a guidare l’Ateneo. Sinologa di formazione, specializzata in Cina antica e religioni dell’Asia orientale, ha costruito una carriera accademica riconosciuta a livello internazionale. Prima di essere eletta Rettrice, è stata Prorettrice alle Relazioni Internazionali, ruolo attraverso il quale ha contribuito in modo decisivo all’internazionalizzazione dell’università. Alla guida di Ca’ Foscari, ha continuato a promuovere ricerca, cooperazione globale e mobilità studentesca.
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