Pizzini (Deutsche Bank): "Deutsche Bank si aspetta crescita di utili a doppia cifra per buona parte dei mercati sviluppati; L'USA galoppa sull'AI insieme all'Asia"

Sergio Pizzini, CIO Equity di Deutsche Bank, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione dell'l'outlook private Bank 2026. 

Le previsioni di crescita del PIL per il 2025/26 è: USA 1,9% per il 2025 e 2,1% per il 2026; Eurozona 1,4% nel 2025 e 1,1% nel 2026; Germania 0,3% nel 2025 e 1,2% nel 2026; Italia 0,6% nel 2025 e 0,8% nel 2026; Giappone 1,2% nel 2025 e 0,7% nel 2026; Cina 5% nel 2025 e 4,5% nel 2026; Mondo 3,2% nel 2025 e 3,1% nel 2026. 

Il 2025 ha registrato un aumento dei dazi statunitensi ai livelli più alti da oltre un secolo, un cambio di orientamento fiscale in Germania e una forte espansione degli investimenti in Intelligenza Artificiale, con effetti sugli equilibri economici globali.

Come mai siamo in una fase chiave per l'equity?

Fase molto importante per diversi motivi, ma il tema che domina il mercato è l'intelligenza artificiale. Abbiamo visto quest'ultimo anno galoppare diversi settori. In particolare l'America su questo tema e secondo me questo è destinato a continuare. Gli iper skalers stanno cercando di creare un ecosistema attorno a loro per vendere futuri prodotti e servizi legati all'intelligenza artificiale è un tema che sta in realtà ancora crescendo e sta andando da una situazione di dominio americano adesso anche a uno asiatico quindi è un tema chiave per i dodici mesi.

Che cosa vuol dire un'attesa in crescita degli utili per tutti?

Questo per noi è un segnale di salute per il mercato e la previsione dei ritorni attesi. È molto importante cercare di ancorare la previsione di crescita targets che la banca può dare, ha la motivazione per la quale arrivano questi targets. Ecco, Deutsche Bank si aspetta crescita di utili a doppia cifra per buona parte dei mercati sviluppati e questo è chiave. A questo aggiunge anche un altro fattore che se nel passato passato abbiamo visto un contributo da parte della tecnologia a questa crescita in modo molto forte molto concentrato. Vediamo i primi segnali che questa crescita si sta allargando e sta andando oltre il settore tech all'economia in generale.

E questo coinvolge anche l'Italia?

Sì, questa è un'onda chiaramente che aiuta tutti. Se poi pensiamo a uno dei benefici dell'impiego di intelligenza artificiale è proprio la salita della produttività che dovremmo vedere nelle diverse aree geografiche e nei diversi settori. Oltre questo, l'Italia ha anche il beneficio di avere un grande settore bancario, che è un altro tema di investimento chiave per il Paese. Dodici mesi oltre il tech che ci piace. Settore bancario vive un momento buono con tassi in Europa e in America a livelli più profittevoli per il gruppo bancario. Abbiamo crescita di prestiti più alta rispetto alla storia e abbiamo anche importanti ritorni sul capitale attesi fra dividendi e buyback, ci aspettiamo che le banche europee possano dare indietro attorno a un 10%.