Dal Fabbro (Utilitalia): "Puntiamo a sviluppare e proteggere tecnologie e infrastrutture contro minacce cibernetiche"

Quali sono oggi le principali minacce informatiche che le utility italiane devono affrontare e come Utilitalia supporta le aziende nel gestirle?

"Abbiamo monitorato in questi anni un incremento degli attacchi informatici alle utility italiane, ed è il motivo per il quale oggi ci riuniamo qui per discutere di queste minacce, di come contrastarle e di come mitigare il rischio, in modo tale da permettere che le utility italiane abbiano quella resilienza, forza e capacità di proteggersi. Proteggersi significa garantire un servizio di fornitura di elettricità, di distribuzione del gas e dell'acqua, e di raccolta dei rifiuti. È un settore molto strategico e critico: questo è il motivo per cui Utilitalia vuole presidiare e supportare lo sviluppo di tecnologie e infrastrutture di difesa da eventuali attacchi cibernetici".

In caso di cyberattacco, che misure operative e protocolli di sicurezza sono considerati più efficaci e quali tecnologie ritiene possano rafforzare la cybersecurity delle utility?

"La risposta deve essere triplice. La prima è il monitoraggio: occorre monitorare eventuali potenzialità d'attacco e testare i sistemi in modo tale che continuamente si verifichino i punti deboli e si rinforzino. Bisogna poi installare tecnologie avanzate, non solo nel monitoraggio, ma anche nel contrasto e nella difesa nel caso in cui l'attacco venga perpetuato contro una delle nostre utility. Ciò significa investimenti, competenze in uomini e donne esperte del settore, e sicuramente infrastrutture che possano garantire l'eventuale backup in caso vi sia un attacco".

Tenendo conto delle dinamiche globali e del loro impatto sull'energia in Italia, quali effetti potrebbe avere l'accordo con gli Stati Uniti sulle importazioni italiane di gas russo?

"Il gas americano ci permette una maggiore sicurezza, quindi importare gas anche dagli Stati Uniti significa aumentare le fonti di approvvigionamento, e aumentare la resilienza e la capacità che l'Europa possa evitare di essere senza gas. È auspicabile ragionare e rinforzare le importazioni anche dagli USA, per esempio di gas liquefatto, cosa che l'Italia sta facendo e questo governo sta promuovendo".