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Scannapieco (CDP): "Vogliamo rafforzare il legame con le imprese e con Confindustria: tra il 2023 e il primo semestre 2025 abbiamo destinato oltre 2 miliardi a 3.700 aziende e 140 Comuni"

Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione del Roadshow di Firenze, evento in cui ha sottolineato l’importanza del dialogo con le imprese

01 Dicembre 2025

Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione dell'evento " Insieme per il futuro delle imprese" promosso da CDP e Confindustria.

Qual è a suo avviso l'elemento relativamente nuovo di questa collaborazione con Confindustria rispetto alle precedenti iniziative di Cassa depositi e prestiti?

É la prima volta che facciamo un evento congiunto insieme a Confindustria. L'idea è di portare Cassa Depositi e Prestiti più vicino al mondo delle imprese per costruire insieme un futuro ancora più sostenibile, creando un ecosistema che favorisca innovazione, inclusione e sviluppo per l’intero Paese. Con il Roadshow di Firenze e grazie alla preziosa collaborazione con Confindustria, vogliamo rafforzare un legame che per noi è già solido: tra il 2023 e il primo semestre 2025, CDP ha destinato oltre 2 miliardi di euro a sostegno di imprese, infrastrutture essenziali ed enti pubblici della Regione, raggiungendo 3.700 aziende e finanziando direttamente 140 Comuni. L'idea è di non essere un palazzo grigio romano che aspetta ma essere più proattivi sul territorio. Quindi questa collaborazione è un'occasione per far conoscere nuovi prodotti. Oggi possiamo dialogare in modo diretto anche con il mondo delle imprese e quindi farci conoscere e far capire quelli che sono i prodotti che la Cassa può offrire sia per lo sviluppo che per l'internazionalizzazione delle imprese. Questa è un'opportunità che si è sposata bene con gli obiettivi di Confindustria.

Mi puoi dire qualche nuova iniziativa per il 2026?

Con Confindustria c'è un'esigenza che abbiamo evocato e che sta emergendo in maniera molto forte che è quella che si chiama Service Housing. Ovvero fornire abitazioni a canoni calmierati ai consumi e ai dipendenti magari di fasce di reddito medio-elevate.  Questa è un'emergenza internazionale, sia europea che italiana per cui il mondo delle imprese può unirsi con un partner, in questo caso Cassa depositi e prestiti, per trovare soluzioni anche per queste fasce di popolazione.

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