Sassoon (Harvard Business Review Italia): “Le imprese devono saper leggere i nuovi scenari globali e ripensare la leadership”
Enrico Sassoon, Direttore Responsabile di Harvard Business Review Italia, intervistato da Il Giornale d’Italia in occasione del workshop annuale di Heracademy, analizza i principali trend economici e geopolitici e sottolinea la necessità di una leadership capace di generare consenso in un contesto in continua evoluzione
EnricoSassoon, Direttoreresponsabile di HarvardBusinessReviewItalia, intervenuto nel corso dell’intervista rilasciata a Il Giornale d’Italia in occasione del workshop annuale di Heracademy, ha offerto una lettura approfondita degli scenari economici e geopolitici che influenzeranno le imprese nei prossimi anni, soffermandosi anche sull’evoluzione del lavoro e sulle nuove forme di leadership chiamate a guidare organizzazioni sempre più complesse e in trasformazione.
Quali sono, a suo avviso, gli scenari globali che incideranno maggiormente sulle imprese nei prossimi anni?
Certamente, quando parliamo di imprese il primo riferimento va agli scenari economici e finanziari. E, paradossalmente, nonostante la successione di crisi degli ultimi due o tre anni, a partire dalle grandi crisi politiche e geopolitiche, questi ambiti stanno ancora reggendo piuttosto bene. È però indispensabile considerare anche le evoluzioni che stanno interessando il mondo del lavoro e, più in generale, l’organizzazione interna delle aziende. In questo campo stanno emergendo novità importanti, che tutte le imprese dovranno tenere in seria considerazione.
Riguardo alle forme di leadership, pensa che modelli autoritari e accentratori siano destinati ad affermarsi sui modelli più inclusivi?
Naturalmente ci auguriamo di no. Le leadership fortemente accentratrici non possono essere definite una “moda”, ma rappresentano senza dubbio un’onda che negli ultimi anni è sembrata prevalere rispetto a forme di leadership più democratiche, inclusive e collaborative. Personalmente ritengo che non avranno una vita lunga. Certo, possiedono alcuni vantaggi: consentono talvolta di prendere decisioni in modo più rapido ed efficace. Tuttavia, presentano anche limiti significativi, perché non generano quel consenso che oggi è indispensabile per esercitare una leadership davvero responsabile.
Seguici su
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.