12 Luglio 2025
Il Giornale d'Italia ha intervistato Paolo Barletta, CEO di Arsenale Group, leader nel turismo di lusso, a margine della seconda giornata di lavori dell'edizione 2025 de La Ripartenza di Nicola Porro, al Teatro Petruzzelli di Bari.
"Secondo me non è una questione di etica. Il lusso deve essere visto come una modalità per sviluppare un Paese, sviluppare un'industria, sviluppare un territorio.
Il lusso delle cinque Stelle come delle quattro stelle, tre stelle e due stelle entra all'interno di un sistema.
Quanti posti di lavoro crea il settore del lusso? Quanti posti di lavoro crea il settore dell'ospitalità? Quante opportunità per il territorio, per investire in più in sostenibilità, per investire in più sul territorio, per investire in nuovi concetti. Ecco, secondo me questa deve essere la chiave di come dovremmo guardare al settore del lusso, altrimenti dovremmo andare a mettere in relazione tutto. Anche comprare una Ferrari potrebbe non essere eticamente sostenibile e invece una Ferrari significa oggi fare ricerca, fare innovazione, e lanciare l'Italia, lanciare il made in Italy".
"Allora la nostra azienda continuerà l'espansione dei suoi treni e le sue crociere su rotaia. Su questo noi vogliamo continuare a investire in Italia ma soprattutto nel resto d'Europa e all'estero, come stiamo già facendo in Arabia Saudita, in Egitto, l'Uzbekistan, negli Emirati Arabi e in altri Paesi, sia in Centroamerica che in Asia dove stiamo guardando attentamente.
A livello italiano abbiamo acquistato una serie di altri asset. Abbiamo oggi una collezione importante che viaggia da nord a sud. Sicuramente ci sono tante idee di come sviluppare e di come far tornare l'Italia protagonista nel turismo e su questo ci stiamo confrontando in questi mesi a livello di Arsenale".
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