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Travaglia (UPA e Nestlé): "Le priorità per chi guida un brand sono: conoscenza approfondita del consumatore e una visione di medio-lungo periodo"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Marco Travaglia, Presidente di UPA e Presidente Amministratore Delegato di Nestlé Italia e Malta: "In futuro, vincerà chi riuscirà meglio a integrare l'AI con la capacità di avere delle persone in grado di effettuare valutazioni senza affidarsi a sistemi completamente automatici"

09 Luglio 2025

Marco Travaglia, Presidente di UPA e Presidente Amministratore Delegato di Nestlé Italia e Malta in occasione dell'Assemblea annuale dell'Associazione, dal titolo "Il valore della pubblicità. Misurare per crescere" di UPA, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia

Quali ritiene siano oggi le leve più efficaci per costruire una comunicazione rilevante e sostenibile nel tempo?

"Bisogna lavorare sia con efficacia che con efficienza. Per questa ragione bisogna essere capaci di conoscere bene il proprio consumatore. E' necessario avere una capacità di utilizzare tutti i mezzi a disposizione in maniera corretta, senza andare troppo in copertura o troppo poco in copertura. E poi, bisogna essere capaci di misurare gli effetti di tale comunicazione in maniera puntuale."

In un contesto in continua evoluzione. Quali sono le priorità per chi guida un brand?

"Tra le priorità per chi guida un brand, vi è l'approfondimento della conoscenza del consumatore. Ovverosia, attualmente è molto importante riuscire ad avere insight ed essere sempre aggiornati, freschi, con una visione medio-lungo periodo per quanto riguarda la direzione in cui procedono i gusti e i desideri dei consumatori. E' necessario,infine, riuscire a raggiungerli con i mezzi di comunicazione più appropriati."

Come vede il ruolo dell'innovazione tecnologica, creativa, organizzativa nei processi di comunicazione delle aziende?

"Indubbiamente, ci dobbiamo confrontare con una grandissima fase di cambiamento derivante dall'intelligenza artificiale. Ciò avviene sia da un punto di vista di utilizzo (per esempio nelle pianificazioni) ma anche nella creatività. Io ritengo che in futuro, vincerà chi riuscirà meglio a integrare questi sistemi con la capacità di avere delle persone in grado di effettuare le valutazioni necessarie senza affidarsi a sistemi completamente automatici."

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