Viano (Eataly): "Tanti valori ci accomunano a Terra: ricerca delle materie prime, sostenibilità ed esperienza alta per i clienti"

Micol Viano, Responsabile R&D di Eataly, in occasione dell'aperitivo del 26 giugno, organizzato per festeggiare l'apertura di Terra presso Eataly Milano Smeraldo, è stata intervistata da Il Giornale d'Italia. 

Perché avete scelto Terra come vostra partner?

“Ci sono tantissimi valori che accomunano la visione di Terra nel mondo del gelato e la visione di Eataly nel mondo del food. Prima di tutto una selezione sulle materie prime importantissima, per Terra e anche per Eataly; quindi, un contatto diretto con i produttori e l'attenzione a selezionare le migliori materie prime per la tipologia di prodotto. Senz'altro, un altro tema che ci accomuna è quello dell'attenzione alla sostenibilità. Terra è una delle prime gelaterie ad aver lanciato la vaschetta da asporto in cartone, in carta. Per noi è importantissimo riuscire a lavorare con dei packaging sostenibili e con delle modalità di servizio sostenibile. Come terza cosa, per Terra il gelato è un rito, è un'esperienza da far vivere a casa, ai propri clienti e alle persone che scelgono il loro prodotto, come anche Eataly. È un momento esperienziale, per vivere il meglio dell'enogastronomia italiana; quindi, direi: ricerca delle materie prime, sostenibilità e attenzione a tutte le tematiche relative. E senz'altro esperienza alta per i clienti.”

Qual è la strategia di Eataly per adattare l'offerta gastronomica ai gusti dei mercati esteri in cui operate?

“Per noi è importante portare all'estero la cultura italiana, i prodotti italiani e le tradizioni. Quindi, nel momento in cui apriamo all'estero, c'è un grandissimo lavoro di ricerca, di analisi del territorio, di analisi dei gusti locali e delle nuove tendenze sul mercato locale, ma rimaniamo anche fedeli a noi stessi, cercando di portare sempre il meglio dell'enogastronomia italiana e la vera esperienza italiana. Il nostro obiettivo è far conoscere la vera esperienza italiana anche ai clienti stranieri.”