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Limone (Università Pegaso): "L'Universal Design for Learning è una strategia chiave per garantire accesso democratico all’istruzione"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Pierpaolo Limone, Rettore dell'Università Digitale Pegaso: "Il vero ostacolo è formare 800.000 insegnanti sulle nuove tecnologie e metodologie, una sfida complessa, ma fondamentale per restare al passo coi tempi e offrire la migliore formazione agli studenti"

06 Giugno 2025

Pierpaolo Limone, Rettore dell'Università Digitale Pegaso, in occasione della REN International Conference 2025, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Come ci può descrivere l'Universal Design for Learning e qual è il ruolo che l'Università Pegaso gioca per promuoverlo?

"Il lavoro che stiamo portando avanti si svolge all'interno di un laboratorio molto importante: il REN Lab – Ricerche sull’Educazione e le Neuroscienze. Qui cerchiamo di utilizzare le migliori conoscenze scientifiche per offrire punti di accesso sempre più democratici a soggetti con difficoltà nei percorsi di istruzione. E' un design consapevole e sicuramente una delle strategie che perseguiamo con convinzione all’interno dell’Università Pegaso."

Quali sono gli ostacoli per un’adozione più ampia di modelli didattici flessibili e personalizzati nel sistema educativo italiano?

"Il principale ostacolo è la formazione. Riuscire a formare circa 800.000 docenti italiani su tutte le novità, gli strumenti e le possibilità offerte oggi dai linguaggi dell’innovazione educativa è, ovviamente, un'impresa molto complessa.

Abbiamo una scuola straordinaria nel nostro Paese, ma dobbiamo affrontare la sfida di trasferire l’innovazione attraverso una formazione continua a una popolazione docente molto ampia di docenti che svolgono molto bene il loro compito, ma la società cambia, cambiano le aspettative degli studenti e cambiano le tecnologie che ci circondano. Per questo, dobbiamo costantemente rimetterci in gioco. Non è una sfida semplice, ma è una responsabilità collettiva: dobbiamo restare al passo con i tempi per offrire agli studenti la migliore formazione possibile."

In che modo Pegaso favorisce il dialogo tra ricerca e pratica per rinnovare l’istruzione?

"Abbiamo impostato tutta la nostra attività di ricerca sull’idea di rendere le idee facilmente trasferibili dai laboratori alla società. Nel caso della ricerca educativa, significa andare nelle scuole, nei contesti formativi e aziendali, e trasferire le migliori pratiche.

Questo approccio lo adottiamo in tutti i nostri ambiti di ricerca, dall’ingegneria all’economia, dagli studi letterari alla filosofia. In ogni settore, cerchiamo di condurre un’attività investigativa che non si limiti alla ricerca di base, che rischia di restare distante dalle applicazioni concrete, ma che abbia un impatto reale. Promuoviamo anche dottorati innovativi, industriali e internazionali, in stretta collaborazione con il mondo dell’impresa e della società."

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