Ceccherini (Osservatorio Permanente Giovani - Editori): "Young Factor opportunità per i giovani e il futuro dell'Unione Europea"

Andrea Ceccherini, Presidente Osservatorio Permanente Giovani - Editori, in occasione della presentazione della terza edizione della conferenza internazionale “Young Factor: un dialogo tra giovani, economia e finanza” è stato intervisto da Il Giornale d'Italia.

Quale sarà il focus di questa nuova edizione di Young Factor?

"Il nostro obiettivo è portare i giovani dentro la società e non lasciarli fuori. E crediamo che oggi l'economia sia la lingua più parlata al mondo e sia necessario che per i giovani sia un lessico familiare. Questo è lo spirito di un evento che vuole fare del confronto e del dialogo la sua cifra."

Un'opportunità per i giovani ma anche per il futuro dell'Unione?

"Assolutamente si. Io credo che il futuro è giovane, il futuro o è giovane o non è. E per l'Unione ascoltare i giovani è necessario per capire quale sia la direzione a cui indirizzare il futuro."

Come lei crede che l'educazione economico finanziaria possa appunto rafforzare il senso di appartenenza dei giovani con l'Unione Europea in modo un po' più approfondito?

"Io credo che in Europa l'unica vera cosa che siamo riusciti fino a oggi a fare è stata la moneta unica. E la moneta unica è qualcosa che sta nel campo dell'educazione economico finanziaria, per cui capire come da qui si possa andare oltre per arrivare a far dei giovani, non sudditi ma cittadini, è la sfida che Young Factor si dà anche nel corso di tre giorni di conferenza."

Come pensa che Young Factor possa essere declinato anche con i bambini di Gaza?

"Io credo che Gaza abbia bisogno oggi di molto altro in partenza, perché è rasa al suolo. Ma credo che per ripartire l'educazione debba far parte di quel bagaglio di strumenti da offrire alle generazioni di domani e al giusto tempo l'educazione economico finanziaria non dovrà mancare in quel bagaglio."