07 Maggio 2025
Pasquale Frega, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia, in occasione dell'Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria"Italia e imprese estere: innovare per competere nel nuovo scenario globale" e la presentazione del VII Osservatorio Imprese Estere, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Come sta evolvendo il vostro approccio all'innovazione, alla trasformazione dei processi e dei prodotti? E quali risultati avete ottenuto?
"In Italia questa trasformazione, avviata da Philip Morris dieci anni fa, ha rappresentato un cambiamento non solo per il nostro Paese, ma anche a livello globale. Oggi, grazie all’impegno, possiamo contare su una filiera consolidata che esporta 2 miliardi di euro, impiega 41.000 persone e coinvolge 8.000 aziende, di cui 1.000 nel settore agricolo. Tutto questo è stato possibile grazie all’innovazione nei processi e nei prodotti, che ha interessato l’intero settore. Abbiamo inoltre sviluppato in Italia la produzione di tabacco più avanzata d’Europa."
E guardando al futuro, quali condizioni dovrebbe garantire l’Italia per restare competitiva e attrarre nuovi investimenti esteri?
"Philip Morris ha gettato il cuore oltre l’ostacolo scegliendo di avviare la propria trasformazione proprio in Italia. Per restare competitiva, l’Italia deve continuare a semplificare l’accesso agli investimenti e agire anche da contrappeso rispetto ad alcune politiche europee, che talvolta risultano restrittive rispetto alla libera concorrenza. Credo che l’attuale Governo sia molto determinato ad andare in questa direzione, e ci auguriamo che continui così."
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