Travaglia (Nestlé): "Le imprese a capitale estero in Italia rappresentano il 9% degli occupati e il 17% del fatturato del Paese"

Marco Travaglia, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Nestlé in Italia, in occasione dell'Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria "Italia e imprese estere: innovare per competere nel nuovo scenario globale" e la presentazione del VII Osservatorio Imprese Estere, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Cosa ci può dire in merito all'Osservatorio presentato?

"Il settimo rapporto dell'Osservatorio Imprese Estere, che presentiamo oggi, conferma la grandissima rilevanza delle imprese a capitale estero in Italia per l'economia. Su moltissimi vettori, queste imprese rappresentano il 9% degli occupati in Italia e il 17% del fatturato. Si conferma quindi un trend positivo di questo importantissimo segmento dell’economia italiana."

Oggi Nestlé è presente in Italia con un ruolo rilevante. Quali sono le priorità strategiche del gruppo?

"Le priorità strategiche del gruppo, dal punto di vista del portafoglio prodotti, consistono nel continuare a lavorare su prodotti nutrizionali, che per noi sono molto importanti, come ad esempio il brand Solgar, recentemente acquisito e integrato. Ma non dimentichiamo anche il settore dell’alimentazione per animali, come il pet food, che per noi è, resta e resterà una grandissima priorità."

E cosa dovrebbe fare l’Italia per attrarre più investimenti esteri a lungo termine?

"Se guardiamo alle evidenze del nostro Osservatorio, il problema principale rilevato da tutti è rappresentato dagli aspetti burocratici, c'è bisogno di semplificazione e di una maggiore velocità nei processi amministrativi, per poter attrarre e soprattutto mantenere in modo duraturo gli investimenti già presenti nel nostro Paese."