Favaro (McDonald's): "Operiamo a livello nazionale, con focus sul Sud dove c’è forte potenziale di crescita; investiti oltre €400 mln nell’agroalimentare"

Giorgia Favaro, Amministratore delegato di McDonald's, in occasione dell'evento "Condividere Valore: ristorazione informale e Made In Italy” è stata intervistata da Il Giornale d'Italia.

Il report presentato oggi parla di valore condiviso. Cosa significa per McDonald's creare valore nei territori in cui opera?

"McDonald's opera in Italia da quasi 40 anni e da sempre siamo molto legati al nostro territorio perché chiaramente operiamo con 760 ristoranti, attualmente impiegando persone del territorio attraverso l'aiuto di ben 160 imprenditori, tutti italiani. Per noi poter dimostrare quanto creiamo nel territorio italiano è estremamente importante perché da sempre abbiamo una forte connessione con le comunità locali pur essendo un marchio internazionale, rispettiamo quelle che sono le esigenze dei consumatori italiani, tant'è vero che la maggior parte dei nostri fornitori sono locali e tutti gli anni investiamo oltre 400 milioni di euro nel settore agroalimentare italiano." 

E come viene misurato il valore socio economico in termini di occupazione sostenibilità?

"Grazie allo studio di Althesys siamo andati a valutare anche quali sono le ricadute a livello di impiego. Con le 51 nuove aperture dello scorso anno abbiamo creato quasi 3000 nuovi posti di lavoro sia per dipendenti diretti che attraverso l'indotto dei nostri fornitori. E chiaramente l'altro elemento è che noi facciamo tutte nuove aperture che sono certificate "CasaClima". L' 80% delle nostre nuove aperture sono le nostre casette, i nostri freestanding. Da anni cooperiamo con CasaClima che è un ente certificatore esterno che si assicura di ottimizzare quelli che sono gli impatti sia dei materiali ma anche dei consumi energetici dei consumi di acqua e quindi diciamo che tutte le nuove aperture cercano di rispettare i più avanzati sistemi per il risparmio energetico e dei consumi in generale. E poi all'interno della nostra filiera siamo molto attenti a quello che è l'impatto ambientale che abbiamo per cui oltre il 90% del nostro packaging è riciclato, riciclabile e in carta certificata e facciamo tutte le campagne all'interno dei nostri ristoranti, perché non solo il nostro personale, ma anche i consumatori sappiano riciclare al meglio il nostro packaging."

Quali sono i territori dove avete maggiormente investito nel 2024?

"Abbiamo investito un po' in tutta Italia, ma le nuove aperture sono principalmente nelle aree provinciali e del sud Italia, dove abbiamo avuto la maggior parte delle aperture perché sono le aree dove ancora c'è molto potenziale di crescita."