08 Aprile 2025
Roberto Nicastro, Cofondatore e Presidente di Banca AideXa, in occasione della conferenza “Deutsche Bank e Banca AideXa - Innovazione nel credito: una nuova alleanza per le PMI”, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Com'è nata l'idea di creare Banca AideXa e quali sono stati i principali ostacoli che avete dovuto affrontare e che avete superato?
"Banca AideXa nasce dalla volontà di dare una risposta all'esigenza di credito in calo delle micro e piccole imprese. Stiamo parlando di 4 milioni mezzo di operatori, 30% del PIL italiano, metà dei posti di lavoro che si creano ogni anno stanno nei piccoli, i piccoli però stanno vedendo ogni anno un calo del credito che gira attorno al 5%, vogliamo dare una risposta a questo"
Come valuta l'impatto della partnership con Deutsche Bank sulla crescita e sullo sviluppo di Banca AideXa?
"Per noi è un passaggio molto importante, perché pensiamo che c'è una grande complementarietà tra il posizionamento, lo standing, le competenze di un grande gruppo globale come Deutsche Bank, presenti in Italia peraltro da moltissimi anni, e invece la specificità, l'avanzamento tecnologico molto specializzato proprio sulle micro e piccole imprese, è la cosa che porta Banca AideXa."
Come sarà la mappatura del sistema bancario alla fine del 2025, dato il risiko in atto?
"Credo che si sia partiti dall'obiettivo di andare verso delle forme di concentrazione che permettano agli operatori concentrati di lavorare sul taglio dei costi, quindi possiamo immaginarci che ci saranno alcuni gruppi più grandi e possiamo immaginarci che questo consentirà loro di lavorare sull'efficienza della diminuzione dei costi."
Quali sono le principali sfide che Banca AideXa affronterà nel settore del credito alle imprese e come intenderà superarle nel prossimo futuro?
"Noi oggi abbiamo un prodotto che funziona molto bene, una capacità creditizia molto affinata che si basa sulla tecnologia e sull'esame dei flussi di conto corrente. Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad andare verso un mercato che è molto grande, fatto di oltre 4 milioni di operatori, quindi la sfida principale è riuscire a portare e a far conoscere prodotto e servizio ai clienti."
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