Iacono (Gruppo Hera): "Nell'impianto FIB3R investiti quasi €10 mln per rigenerare la fibra di carbonio e crescere con il territorio"

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, in occasione dell'inaugurazione del nuovo impianto FIB3R di Herambiente a Imola che rigenera la fibra di carbonio e accelera l’economia circolare, ha dichiarato: 

Siamo all'interno di un impianto altamente innovativo, quindi che importanza ha l'innovazione proprio per il Gruppo Hera?

"Innovare per noi vuol dire mantenere quella unicità che ci permette di competere su scala globale e anche percorrere nuove strade che nascondono spesso una grande opportunità di crescita. L'innovazione in Hera c'è sempre stata, c'è oggi e ci sarà sempre, ovviamente un'innovazione che si realizza entrando in relazione con gli altri, non ci si trasforma da soli, ma ci trasformiamo insieme con altri nostri partner che sono le istituzioni, le università e centri di ricerca e le industrie che sono presenti in questo bellissimo territorio. Va ad aggiungersi l'impianto FIB3R agli oltre 100 impianti che il Gruppo Hera possiede investendo sempre di più sull'economia circolare. Questa rappresenta una soluzione per l'industria italiana perché unisce la competitività alla sostenibilità ambientale concreta, pragmatica. Promuove filiere corte e circolari, riducendo così la forte dipendenza dall'importazione estera di fibre di carbonio. Perché questo impianto è capace di rigenerare la fibra di carbonio, ottenendone quindi una riciclata che ha le stesse caratteristiche di una fibra di carbonio vergine, quindi risparmiamo anche energia."

Ha parlato di questa bellissima terra, siamo in piena Motor Valley. C'entra qualcosa il farlo a Imola?

"Noi siamo fortemente radicati nel territorio di Imola, siamo di casa e siamo vicini all'autodromo. La fibra di carbonio è molto utilizzata dal mondo automotive. Qui avevamo un ambiente non utilizzato, quindi piuttosto che andare ad occupare nuovo suolo, abbiamo preferito ammodernare e quindi ristrutturare questo ambiente dedicandolo al proprio a FIB3R."

Quali sono le ragioni del vostro investimento su questo materiale così speciale?

"Perché noi ascoltiamo molto i clienti e abbiamo capito che questa poteva essere una nuova strada da percorrere per far crescere Hera e le comunità e quindi le aziende del territorio. Siamo i primi, non c'è ancora un mercato di rigenerazione, per la fibra di carbonio siamo i primi in assoluto, ma abbiamo riscosso un grande entusiasmo in giro per il mondo. Siamo stati qualche settimana fa negli Stati Uniti per la tappa americana del nostro roadshow annuale di presentazione del piano industriale agli investitori, oltre che al mondo finanziario, e abbiamo incontrato il mondo industriale e accademico con cui abbiamo riscontrato un grande successo, a dimostrazione che la forza del grande valore aggiunto di questo progetto farà crescere non solo Hera ma tutti i nostri partner."

A quanto ammontano gli investimenti per questo impianto?

"Quasi 10 milioni di investimento su questo impianto che fa parte di un progetto molto più ampio che noi dedichiamo all'economia circolare. Perché per il nostro piano industriale 2 miliardi degli oltre cinque previsti sono dedicati a modelli circolari orientati a ridurre gli scarti trasformandoli in risorse come questa e a tutelare, per esempio, la risorsa idrica che è sempre più strategica per tutti."