Vadruccio (PayDo): "Il futuro sarà digitale, ma con ruolo cruciale degli strumenti che garantiscano l’accesso capillare al contante"

Donato Vadruccio, CEO di PayDo, in occasione del Salone dei Pagamenti 2024 è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Le sfide dell'innovazione tra visione e azione, quali sono?

"Nel caso nostro è quello di mettere in pratica i progetti che abbiamo ideato in maniera molto concreta quindi per noi è importante riuscire a trasmettere il valore dell'innovazione ai nostri clienti che sono di solito banche e aziende, quindi è fondamentale riuscire a trovare valore in quello che noi portiamo e che loro lo riconoscono in maniera molto concreta. Quello è il momento in cui la sfida, l'azione e la realizzazione di un progetto diventano fondamentali."

Come evolveranno i sistemi di pagamento nei prossimi anni?

"Evolveranno sicuramente in un'ottica prevalentemente digitale, ma a questo punto il digitale diventerà anche il supporto per l'accesso al contante. Avere strumenti efficaci digitali che consentano l'accesso al contante in maniera diffusa e capillare è fondamentale. Quindi per me l'evoluzione sicuramente sarà incentrata sul digitale, ma avrà anche il suo valore nel consentire l'accesso al contante unitamente a quello che arriverà, come l'euro digitale e tutto quello che ne è connesso."

Quali iniziative sono previste per il 2025?

"Uno degli aspetti più importanti per il 2025 sarà quello di continuare, per quanto riguarda PayDo, nella collaborazione con Mooney, nell'evoluzione del servizio di prelevamento e versamento. Stiamo comunque lavorando su altri sistemi di incasso e di rimborso di pagamento molto utili, tipo Request to Pay, ma sicuramente uno degli aspetti più rilevanti sarà quello di collaborare insieme a Mooney nell'allargare la rete di accettazione per avere sempre più punti di accesso al contante in Italia e magari anche non solo."