08 Aprile 2024
Fabrizio Testa, Amministratore delegato di Borsa Italiana, in occasione del Convegno Annuale AIFI, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Il Private Capital è fondamentale, ma direi che è tutto l'ecosistema che è fondamentale per la crescita della real economy italiana. Oggi abbiamo sentito molti interventi, tutti volti a far sì che le imprese italiane crescano. Sono di dimensioni medio/piccole ,quindi abbiamo bisogno che si internazionalizzino, che si mettano insieme o che facciano acquisizioni. Per crescere, per internazionalizzarsi, servono dei capitali".
La borsa potrebbe essere una fase successiva un intervento per il project capital?
"Dipende dal momento di vita dell'azienda. ci sono alcune aziende che o perché abbiano già fatto dei passaggi in private equity o perché il management sia comunque educato al mercato dei capitali e sono pronti da subito. Noi abbiamo vari programmi per chi è pronta ad entrare oppure abbiamo élite che invece mette gli imprenditori manager di fronte alle alternative dei mercati dei capitali e poi sta a loro scegliere quale sia la strada migliore".
Come sta andando il 2024 da un punto di vista di quotazioni?
"Partiti più lenti rispetto al 2023 perché siamo a cinque quotazioni. Detto questo, se guardiamo all'Europa siamo ancora una volta quelli che fanno più ammissioni in Borsa".
Cosa vi aspettate quindi ora?
"L'abbiamo sentito anche durante i vari interventi, ci aspettiamo una seconda parte dell'anno molto più forte. Noi stiamo vedendo una Pipeline che si sta formando speriamo che ovviamente di vederle poi suonare campanella".
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