Giuliani (Azimut): "Celebriamo 20 anni dalla quotazione con nuova fintech bank; in programma acquisizioni e cessione partecipazioni"

Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo Azimut, in occasione delle celebrazioni per i 20 anni dalla quotazione in borsa, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Oggi celebriamo i 20 anni dalla nostra quotazione. Abbiamo moltiplicato per 15 il valore della nostra azione, dunque un cliente che avesse investito 100€ della nostra quotazione avrebbe avuto 75€ per vent'anni, e quindi vedrebbe oggi i suoi soldi passare da centomila euro  a un milione e mezzo, e di questo siamo molto orgogliosi.

Abbiamo voluto festeggiare i nostri vent'anni con una nuova nascita: faremo uno spin off di questa nuova Banca quotata".

Come cambierà il vostro modello di business?

"Il nostro modello di business non cambierà, nel senso che rimarrà al di fuori del perimetro bancario, però questa nuova banca che noi lanceremo e quoteremo permette agli azionisti di Azimut Holding di cogliere il valore che c'è nella crescita dei tassi.

Tutti i nostri concorrenti lo scorso anno hanno fatto un utile superiore del 50% rispetto all'anno prima, principalmente dovuto alla presenza all'interno del loro perimetro di questo; noi non lo metteremo all'interno del nostro perimetro per rimanere Azimut e non banca, però lanciamo una nuova società quotata e i nostri azionisti godranno di questa creazione di valore che andrà nelle loro azioni".

Banca posizionata come?

"Banca posizionata con una Fintech bank digitale che quindi sarà al servizio sia dei clienti private che dei clienti retail".

Operazioni straordinarie, si parla di Risiko; avete in mente o potrete valutare qualche operazione come Azimut Holding?

"Quando ci siamo quotati abbiamo detto che saremmo rimasti per i prossimi due secoli indipendenti. Sicuramente noi faremo altre operazioni di acquisizioni e magari anche di cessione di qualche partecipazione o di valorizzazione di qualche partecipazione, quotando magari in Borsa qualche altra delle nostre società in giro per il mondo per far vedere a tutti quanti che noi valiamo molto di più di quello che sembrerebbe oggi essere il nostro valore in Borsa".

Le operazioni ordinarie con grandi operatori bancari, con Unicredit per esempio?

"Come Azimut Holding non credo, con la nuova banca perché no"

Obiettivi per i prossimi 20 anni.

"Ogni cinque anni tendiamo ad aumentare o la dimensione o l'utile netto, quindi questo scandirà i prossimi quattro quinquenni del nostro rimanere sul mercato".