Navarini (UER): “Col supporto di Fondazione Lottomatica per contrastare le discriminazioni, intervento psico-socio-educativo per la scuola secondaria superiore”

Presentato oggi il progetto di ricerca condotto dall’Università Europea di Roma, promosso con il supporto di Fondazione Lottomatica “Contrastare le discriminazioni promuovendo la coesione sociale. Un intervento psico-socio-educativo per la scuola secondaria superiore”. La coordinatrice del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dell’UER Claudia Navarini, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Questo progetto direi che nasce dall’interesse che, nel corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche, in psicologia, ci alimenta da tempo. Che è quello di tutelare la crescita integrale delle persone, nel loro benessere psicologico, sociale, relazionale.

Questo, ovviamente, intercetta la formazione delle nuove generazioni, in un contesto sociale complesso, sempre più variegato, con una varietà di stimoli, di contributi, di identità, molto differenti. Per cui abbiamo voluto provare a lavorare con i ragazzi, cercare di aumentare la loro consapevolezza di alcune differenze e anche la loro capacità di integrarle in una società coesa. Per questo il titolo è proprio la coesione sociale, una coesione non fatta di giustapposizione di parti, ma di sintesi di competenze, di caratteristiche.

Soprattutto, direi che nasce soprattutto da questo desiderio. Ed è un desiderio che poi dopo prosegue, nelle nostre aule. È molto articolato, perché è un progetto che ha cinque laboratori, che questi studenti di scuole superiori faranno. Ed hanno già iniziato a fare, in realtà, in una scuola superiore di Latina. Che prevede l’individuazione di alcuni valori sociali, legati alla coesione. Prevede una seduta di mindfulness, per in qualche modo interiorizzare questa sensibilità.

Prevede poi, dei laboratori più pratici, legati a del perspective taking, cioè la possibilità di mettersi dalla parte dell’altro, con alcune forme di sperimentazione. Anche quella, poi, di fare un progetto proprio di risoluzione di problemi, di problem solving, che è il quarto lavoro che faranno.

Poi fare proprio anche un progetto con una campagna social, in cui cercano di risolvere il problema che hanno analizzato. Progetto articolato, che speriamo dia buoni risultati, in termini proprio di crescita delle persone e di sguardo verso gli altri.

Noi ce lo auguriamo senz’altro, perché puntiamo molto su questi aspetti psico educativi e psico sociali. Sulla valorizzazione, lo studio, la promozione della pro socialità. Quindi, da questo punto di vista, per noi questo è un inizio, è un primo progetto, fortemente voluto da tutto il corso di studi, da tutta l’università.

In cui i professori Angelo Panno e Luciano Romano, che sono, rispettivamente, Associato di psicologia sociale e dello sviluppo, lavorano proprio attivamente, come esperti sul campo, anche a livello proprio di sperimentazione e di competenza scientifica.

Noi cerchiamo di fare di questo progetto, sicuramente, una strada, per il mondo dell’educazione, ma anche un’apertura verso una rafforzamento della ricerca scientifica. Ci teniamo che questi non siano soltanto dei bei progetti, da un punto di vista intenzionale, ma siano fortemente supportati dalla ricerca scientifica.”

L’iniziativa mira a favorire l’integrazione sociale e il contrasto delle discriminazioni etniche all’interno delle scuole superiori di secondo grado italiane. A tal fine, durante l’anno accademico 2023-2024, si sta tenendo presso il Liceo “Ettore Majorana” di Latina, a cura di una ricercatrice selezionata attraverso bando pubblico, un progetto di ricerca-intervento che è volto, da un lato, a indagare e meglio comprendere le dinamiche di gruppo esistenti tra gli studenti iscritti e, dall’altro, a effettuare un’attività di supporto alla coesione sociale, con l’obiettivo di ridurre possibili discriminazioni in tutti i casi in cui ciò risulti necessario. Un progetto che prevede anche l’utilizzo di nuove tecnologie come la realtà virtuale e di tecniche di mindfulness. L’iniziativa – che si concluderà con pubblicazioni scientifiche e atti di convegno sul tema – è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza pubblica a cui hanno preso parte gli studenti della facoltà di psicologia dell’università.

Il dibattito è stato introdotto proprio dal presidente di Fondazione Lottomatica e dal prorettore vicario dell’università Alberto Gambino.
A seguire, sono intervenuti il preside del Liceo Majorana di Latina Domenico Aversano, il professore di Psicologia sociale dell’Università Europea di Roma Angelo Panno, responsabile e supervisore scientifico del progetto e l’assegnista di ricerca Claudia Russo, che sta conducendo in prima persona la ricerca.
La mattinata è poi proseguita con un dibattito a carattere istituzionale introdotto dall’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale Tobia Zevi e concluso dall’assessore ai Servizi sociali e alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli, nel corso del quale sono anche intervenuti la coordinatrice del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dell’UER Claudia Navarini e il vicepresidente vicario del Consiglio Nazionale dei Giovani Francesco Marchionni.