Viola (Nexi): "Pagamenti digitali oltre il 40%, intravediamo il sorpasso sul contante; con BCE allo studio modello pilota di € digitale"

Alessandro Viola, Head of Corporate Sales Merchant Services Business Unit di Nexi, in occasione del Salone dei pagamenti 2023, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Il 2023 è stato un anno particolarmente vivace dal punto di vista dei pagamenti elettronici. In Italia è cresciuta l'incidenza, siamo arrivati a circa il 40%, quindi ci siamo avvicinati un po' di più a quella che è la media europea. I fattori che hanno aiutato questa crescita sono fondamentalmente un maggiore utilizzo dei device come gli smartphone o anche device wearable per effettuare i pagamenti e concludere l'esperienza di acquisto all'interno del punto di vendita. Un altro fattore riguarda l'abbassamento del ticket medio di spesa pagato, etichette fino a 10€ sono infatti oggi molto spesso pagate con una carta di credito. 

Sempre di più i consumatori italiani, anche sotto l'influenza dei consumatori esteri e delle nuove generazioni, richiedono forme di pagamento alternative che si vanno ad affiancare agli standard e alle forme di pagamento più tradizionali.

Essere una PayTech europea ci mette nella condizione di essere protagonisti dell’evoluzione di un mercato sempre più tecnologico e specialistico come quello dei pagamenti digitali. Un ruolo testimoniato anche dall’essere stati scelti dalla BCE come partner per la definizione di un modello pilota di euro digitale che rappresenterà la grande sfida del futuro in ottica di complementarietà degli attuali sistemi di pagamento

Per quanto riguarda il 2024 fondamentalmente stiamo lavorando molto intensamente per offrire soluzioni di fast check-out: ovvero poter effettuare un acquisto in un punto vendita fisico e un pagamento in quasi totale autonomia. Lo dimostrano anche il caso dell'ultimo punto vendita Conad che ha aperto a Verona, con il quale abbiamo lavorato per fornire le soluzioni di pagamento check out, e non in ultimo anche il lancio del soft POS che oggi apre veramente la frontiera agli smartphone piuttosto che ai tablet, che possono diventare dei veri e propri strumenti di accettazione di pagamenti elettronici molto utili specialmente a chi si trova tutti i giorni a dover effettuare un incasso".