Arietti, INDSTARS 4: "La nostra SPAC ha scelto Sicily by Car tra 250 candidati. Dragotto ha capito la valenza di questo strumento"

Attilio Arietti, Vice Presidente Esecutivo di INDSTARS 4, in occasione della presentazione della Business Combination con Sicily By Car, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

Voi sapete siamo l'unica SPAC sul mercato, è una SPAC estremamente innovativa la nostra, quindi abbiamo riservato ai nostri investitori originari un trattamento particolarmente favorevole in termini di numero di warrant. Quindi ci sono molte innovazioni che contrappongo questa SPAC a quelle del passato e questa società è stata individuata dopo una lunghissima ricerca. Abbiamo visto 250 possibili candidati, ne abbiamo incontrati 40, ma questa società dimostra delle caratteristiche particolarmente favorevoli in quanto a redditività, tasso di crescita, qualità del management team, posizionamento sul mercato e ha un eccellente programma di espansione all'estero che come nelle SPAC precedenti noi desideriamo finanziare. Il mercato italiano l'hanno già coperto in maniera molto soddisfacente e adesso quindi c'è questo piano di sviluppo all'estero sotto l'egida del nuovo brand che è SBC Europe e non più Sicily by Car e sicuramente questo piano avrà successo.

Il brand europeo ha proprio per obiettivo quello di fare acquisizioni, stabilire partnership ed eventualmente operazioni di Greenfield in paesi in particolare dove il turismo è in fase di espansione, dove quindi non esiste ancora un mercato fortemente presidiato da concorrenti ma dove ci sia ancora spazio per noi proprio in quanto specialisti del turismo grazie al fortissimo network di relazioni con i principali broker del turismo europeo che sono per noi uno strumento fondamentale.

Non è stato affatto complicato introdurre la figura dell'AD, perché quest'uomo è molto ragionevole, si rende perfettamente conto della situazione e quindi era un progetto che lui aveva già in corso da tempo e del resto lui ha attuato un sistema di delega con i suoi principali dirigenti per cui lui resta il leader carismatico di questa azienda ma ha saputo delegare molto, è un uomo molto lungimirante.

La Spac offre dei vantaggi innegabili, noi ne siamo i grandi sostenitori perché la Spac quasi garantisce una sostanziale certezza dell'operazione e a tempi di realizzazione molto più brevi. Il dottor Dragotto ha capito perfettamente la valenza di questo strumento e quindi l'ha sposato. È lo strumento che noi portiamo avanti ormai da dieci anni e quindi ne siamo dei convinti assertori.

Il 21 giugno la votazione in assemblea e poi la quotazione ci si aspettiamo che avvenga verosimilmente nella seconda metà di luglio."