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Della Posta, Invimit: "Imprese, parte finanziaria spesso sottovalutata. Le donne? Devono essere alla guida per cambiare le cose"

Giovanna Della Posta, ad di Invimit: "Mentre prima il costo del denaro era praticamente pari a zero, è chiaro che c'era una molta più leggerezza, mentre, invece,  oggi l'utilizzo efficiente del capitale è veramente molto importante. Le donne nelle imprese, devono essere alla guida per poter cambiare le cose" L'intervista al GdI

05 Giugno 2023

Giovanna Della Posta, ad di Invimit, in occasione dell'attribuzione del Premio Attrattività Finanziaria di Eccellenze d'Impresa, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Sicuramente la parte finanziaria è una parte importante, spesso anche sottovalutata dalle imprese.
Un utilizzo efficiente del proprio capitale è sicuramente un aspetto molto importante. Noi battiamo molto su questo perché questo  aiuta a crescere e questo è l'obiettivo di tutte le imprese. Se a questo uniamo il fatto che oggi il capitale costa sempre di più, immaginiamo questo andamento dei tassi di interesse che continuano ad aumentare, mentre prima il costo del denaro era praticamente pari a zero, è chiaro che c'era una molta più leggerezza, mentre, invece,  oggi l'utilizzo efficiente del capitale è veramente molto importante.


Certamente le differenze uniscono e quindi noi battiamo molto su questo, però le donne devono essere in una posizione di guida per poter veramente cambiare e rendere non più un'eccezione la presenza di una donna, io l'ho visto anche
nella mia percorso di carriera: essere in una posizione di guida ti consente veramente di cambiare le cose, questo deve essere il ruolo perché anche le quote che sicuramente hanno aiutato le quote di genere hanno prodotto però un meccanismo in cui le donne sono presenti nei consigli d'amministrazione, ma magari diventa quello il fine invece quello è il mezzo e oggi avere una donna che diventa amministratore delegato significa cambiare le regole che siano più inclusive possibili perché noi conosciamo come la vita dall'altra parte, quindi, questo sensibilizza anche molto chiaramente la parte maschile dell'azienda, però insieme sicuramente queste differenze possono unire e non ci devono invece dividere"

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