Antonio Tomassini, DLA Piper: "Necessaria la regolarizzazione del contante, non l'aumento della circolazione"

Antonio Tomassini, Partner dello studio legale DLA Piper, in occasione del Cenacolo Artom, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Si tratta di un momento macroeconomico senza precedenti, quindi si fa un po' fatica a prendere cosa possa fare il nuovo Governo in termini di sviluppo e di aiuti alle imprese e di innovazione. Sul fronte fiscale si fa fatica a pensare che si possano destinare risorse a qualcosa di diverso che non siano l'auto alle imprese, alle famiglie per la crisi energetica e l'inflazione. 

Il progressivo abbattimento del cuneo fiscale è una buona notizia, riguardo alla tregua fiscale bisognerebbe capire i confini entro cui contenerla. Un po' di incertezza, ma speriamo che si torni presto a parlare anche di fisco di stimolo e iniziative per migliorare il fisco.

Sulla tregua fiscale si dovrebbe andare verso qualcosa di più esteso, regolarizzazione di capitali esteri, di alcune violazioni e magari anche del tanto contante, circa 150 miliardi in circolo nel nostro Paese. Non costa nulla ma è una buona opportunità.

"Della proposta fiscale della Lega, di innalzamento dell'uso del contante a 10 mila euro, ma probabilmente non ce n'è bisogno. 

Le forze di maggioranza sembrano accogliere questa proposta di regolarizzazione del contante, sia in FdI, che nella Lega. Spero che da questo ritorno di attenzione sul contante si vada verso una regolarizzazione, più che verso un aumento della circolazione, che in un mondo cashless sarebbe anacronistico".

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