17 Febbraio 2022
In occasione del IX Seminario Italo-Russo di Milano, Aimone Di Savoia Aosta, Ceo di Pirelli Russia, ha detto ai microfoni de Il Giornale d'Italia:
"Pirelli ha compiuto 150 anni alla fine di gennaio. Se ci pensiamo occuparsi di gomma naturale nel 1972 era estremamente innovativo. E l'innovazione è proprio nel nostro DNA. Dodici anni fa Pirelli ha acquisito in Russia due impianti degli anni '40 che andavano ristrutturati. Anche in questo progetto abbiamo concentrato i nostri marchi di fabbria: sostenibilità, sicurezza e innovazione".
"Pirelli, in quanto azienda globale, si specializza in alcuni cluster regionali o di fabbrica in determinati settori. Per la Russia e per l'export in generale, in particolare Canada e Paesi Scandinavi, facciamo perlopiù pneumatici invernali e siamo specializzati sul modello chiodato. Il chiodo è una nostra patente speciale e rappresenta innovazione pura. Serve per la sicurezza, la sostenibilità e per migliorare le performance dei veicoli".
"Gli ultimi avvenimenti geopolitici con la Russia non stanno minimamente intaccando i nostri rapporti commerciali. Abbiamo solo avuto difficoltà di carattere logistico: come tutti sappiamo, ci sono stati dei problemi nei trasporti legati alla pandemia. È chiaro che la situazione di confine con Ucraina, Biellorussia e Polonia non aiuta. Ma, ripeto, il nostro principale problema a oggi è logistico e niente di più".
"Per quanto riguarda il caro energia, la russia soffre meno del resto del mondo e questo è un vantaggio".
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