Trump cambia strategia su caso Epstein e invita i repubblicani a votare per pubblicazione documenti: “Nulla da nascondere” - VIDEO

Donald Trump, dopo giorni di tensione interna al fronte conservatore, invita apertamente i repubblicani a sostenere la pubblicazione degli Epstein Files. "Dovremmo votare a favore, non abbiamo nulla da nascondere", ha dichiarato sul suo social Truth, segnando un cambio di rotta che arriva dopo il malcontento della base Maga, i sondaggi in calo e lo scontro esploso con Marjorie Taylor Greene.

Trump cambia strategia su caso Epstein e invita i repubblicani a votare per pubblicazione documenti: “Nulla da nascondere” - VIDEO

Il presidente sostiene che l’intera vicenda sia "una distrazione dei democratici" e ribadisce che la priorità per il partito debba tornare a essere l’economia. "Il Dipartimento di Giustizia ha già reso pubbliche decine di migliaia di pagine e sta indagando sui rapporti di vari esponenti democratici con Epstein. La Commissione della Camera può avere tutto ciò che è legalmente previsto, non mi interessa. Mi interessa che torniamo a parlare di inflazione, tasse, sicurezza dei confini e lotta all’immigrazione criminale", ha affermato.

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"I dem sono costati al nostro Paese 1500 miliardi di dollari con le loro recenti follie nel chiudere ferocemente il Paese, mettendo allo stesso tempo molte persone a rischio, e dovrebbero pagarne il giusto prezzo", ha proseguito Trump nel suo post su Truth

Lo scontro con Marjorie Taylor Greene

Il cambio di tono avviene mentre la tensione con Marjorie Taylor Greene raggiunge il punto più alto. La deputata della Georgia, storica alleata di Trump, lo ha accusato di voler insabbiare il dossier e di aver alimentato contro di lei una valanga di minacce. Trump ha reagito brutalmente: l’ha definita "traditrice", "pazza" e "vergogna del Partito Repubblicano", arrivando a ipotizzare un sostegno a una sua possibile sfidante alle prossime primarie.

Greene, una dei pochi repubblicani che si è unita ai democratici nel chiedere un voto obbligatorio sulla pubblicazione dei documenti, sostiene che il presidente stia cercando di deviare l’attenzione dai contenuti potenzialmente imbarazzanti delle carte.

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L'ex principe Andrea è stato convocato dalla commissione che si occupa dello scandalo Epstein a testimoniare come "persona informata dei fatti". Il documento, che dimostra prove inconfutabili sulla sua complicità nelle accuse di abusi sessuali e traffico di minori, chiede che Windsor dia tassativa risposta entro il prossimo 20 novembre

Greene è stata anche la prima esponente repubblicana a denunciare la guerra a Gaza definendola genocidio e scrivendo su X: "È la cosa più veritiera e semplice da dire che il 7 ottobre in Israele è stato orribile e che tutti gli ostaggi devono essere restituiti, ma lo stesso vale per il genocidio, la crisi umanitaria e la fame che stanno avvenendo a Gaza".

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Anche al di fuori del Congresso esponenti come l'ex deputato Matt Gaetz e Steve Bannon hanno già criticato le azioni di Israele