06 Novembre 2025
L'attrice hollywoodiana Angelina Jolie si è recata in missione umanitaria in Ucraina, precisamente a Kherson, nel sud del Paese, ma un imprevisto ha interrotto il suo viaggio: pare infatti che la guardia del corpo della star sia stata fermata e "reclutata" con la forza dall'esercito ucraino.
Un episodio incredibile, riportato dall'Ukrainska Pravda e confermato successivamente dal comando regionale di polizia della città di Mykolaiv. Angelina Jolie, in qualità di Ambasciatrice di Buona Volontà delle Nazioni Unite, si è infatti recata nelle regioni meridionali dell'Ucraina per fare visita ai malati e ai bambini ricoverati presso strutture mediche e ospedali pediatrici. La visita in Ucraina ha interessato soprattutto la città di Kherson, tra le più colpite dal conflitto in corso. Eppure, durante la sua missione "di soccorso", sembra che il corteo che ha accompagnato l'attrice sia stato intercettato e fermato dai dipendenti di un centro militare territoriale.
Nel mirino sarebbe andato proprio il suo bodyguard, portato con la forza dai soldati ucraini in un centro di reclutamento territoriale nella regione di Nikolaev. A quanto risulta, il motivo del fermo della guardia del corpo andrebbe ricercato in "problemi coi documenti" nonostante il bodyguard abbia a più riprese affermato di stare scortando una "persona importante". Da quanto comunicato dall'agenzia russa Tass, sembra che la Jolie sia stata costretta a recarsi personalmente al centro di reclutamento ottenendo così il rilascio del bodyguard. Per l'attrice americana questa è la seconda visita in Ucraina: lo scorso 30 aprile 2022 la Jolie si era infatti recata a Leopoli per trovare rifugiati e volontari, nonché sfollati del Donetsk.
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