17 Ottobre 2025
Una maxi-protesta antigovernativa sta attraversando in queste ore le strade peruviane di Lima dopo che migliaia di dimostranti guidati dalla GenZ sono scesi in piazza mercoledì 15 ottobre per dire basta all'aumento della criminalità e del racket nel Paese e per chiedere le dimissioni del presidente ad interim José Jerí e dei membri del Congresso.
Una protesta che si è trasformata in guerriglia urbana tra i manifestanti e le squadre antisommossa. Il bilancio è grave: secondo le autorità locali, i feriti sarebbero circa 102 di cui 80 agenti di polizia, 10 giornalisti e 24 civili. Le proteste scoppiano all'indomani della destituzione della presidente peruviana Dina Boluarte di cui il Congresso ha approvato l'impeachment lo scorso 10 ottobre accusandola di "incapacità morale permanente". Al centro delle critiche, oltre a presunti casi di corruzione (il cosiddetto "Rolexgate"), la cattiva gestione della criminalità, lasciata prosperare senza idonee contromisure di sicurezza e ordine pubblico. Tuttavia, in Perù già da mesi si respira un clima di tensione e insofferenza: al centro delle rivendicazioni dei manifestanti c'è anche la richiesta di pensioni e salari giovanili più alti, nonché la stanchezza di decenni di disillusione.
La destituzione di Dina Boluarte ha però aperto una frattura nella stabilità politica peruviana, e non è bastato l'insediamento del presidente del Congresso José Jerì a Capo dello Stato ad interim. Ora i manifestanti chiedono le dimissioni anche di Jerì ma l'attuale Capo dello Stato rifiuta di darle: "La mia responsabilità è mantenere la stabilità del paese, questa è la mia responsabilità e il mio impegno". Ma la guerriglia urbana ha raggiunto livelli tali che oggi, 17 ottobre, il governo peruviano ha annunciato l'intenzione di dichiarare lo stato di emergenza nella capitale. "Stato di emergenza almeno nella regione di Lima" ha comunicato ai giornalisti il leader del governo di transizione Ernesto Álvarez. Il punto più alto dell'escalation è scoppiato quando Eduardo Ruíz, cantante hip-hop di appena 32 anni, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco durante i disordini. Sulla sua morte - alla cui veglia hanno partecipato ieri sera centinaia di persone - è stata aperta un'indagine.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia