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Perù, proteste antigovernative di GenZ contro aumento criminalità e racket, 102 feriti, ucciso 32enne Eduardo Ruíz, dichiarato stato di emergenza - VIDEO

La manifestazione, degenerata poi in tafferugli e scontri con le forze dell'ordine, rivendica aumenti salariali e pensionistici, nonché la fine della dilagante corruzione e delle estorsioni

17 Ottobre 2025

Una maxi-protesta antigovernativa sta attraversando in queste ore le strade peruviane di Lima dopo che migliaia di dimostranti guidati dalla GenZ sono scesi in piazza mercoledì 15 ottobre per dire basta all'aumento della criminalità e del racket nel Paese e per chiedere le dimissioni del presidente ad interim José Jerí e dei membri del Congresso.

Perù, proteste antigovernative di GenZ contro aumento criminalità e racket, 100 feriti, ucciso 32enne Eduardo Ruíz, dichiarato stato di emergenza - VIDEO

Una protesta che si è trasformata in guerriglia urbana tra i manifestanti e le squadre antisommossa. Il bilancio è grave: secondo le autorità locali, i feriti sarebbero circa 102 di cui 80 agenti di polizia, 10 giornalisti e 24 civili. Le proteste scoppiano all'indomani della destituzione della presidente peruviana Dina Boluarte di cui il Congresso ha approvato l'impeachment lo scorso 10 ottobre accusandola di "incapacità morale permanente". Al centro delle critiche, oltre a presunti casi di corruzione (il cosiddetto "Rolexgate"), la cattiva gestione della criminalità, lasciata prosperare senza idonee contromisure di sicurezza e ordine pubblico. Tuttavia, in Perù già da mesi si respira un clima di tensione e insofferenza: al centro delle rivendicazioni dei manifestanti c'è anche la richiesta di pensioni e salari giovanili più alti, nonché la stanchezza di decenni di disillusione.

La destituzione di Dina Boluarte ha però aperto una frattura nella stabilità politica peruviana, e non è bastato l'insediamento del presidente del Congresso José JerìCapo dello Stato ad interim. Ora i manifestanti chiedono le dimissioni anche di Jerì ma l'attuale Capo dello Stato rifiuta di darle: "La mia responsabilità è mantenere la stabilità del paese, questa è la mia responsabilità e il mio impegno". Ma la guerriglia urbana ha raggiunto livelli tali che oggi, 17 ottobre, il governo peruviano ha annunciato l'intenzione di dichiarare lo stato di emergenza nella capitale. "Stato di emergenza almeno nella regione di Lima" ha comunicato ai giornalisti il leader del governo di transizione Ernesto Álvarez. Il punto più alto dell'escalation è scoppiato quando Eduardo Ruíz, cantante hip-hop di appena 32 anni, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco durante i disordini. Sulla sua morte - alla cui veglia hanno partecipato ieri sera centinaia di persone - è stata aperta un'indagine.

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