Drone ucraino attacca la villa di Putin sul Mar Nero, incendio e 41 ettari di terreno bruciati intorno alla residenza - VIDEO

Drone ucraino attacca la villa di Putin sul Mar Nero, nel distretto di Guelendzhik, vicino alla città di Krinitsa. Incendio nella boscaglia che circonda la lussuosa residenza dello zar, in seguito a quello che sembra un attentato ordito da Kiev. Il drone si è abbattuto sulle rive del Mar Nero, a circa 10 chilometri dalla dacia di Putin. Sul posto è scoppiato un incendio con le autorità russe che sono state costrette a chiamare 400 vigili del fuoco con il supporto di 102 mezzi, un aereo anfibio e due elicotteri per cercare di domarlo.

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"Putin morirà presto, è un dato di fatto, e la guerra finirà", aveva detto Zelensky mercoledì 26 marzo 2025; venerdì 28 marzo, poco prima della mezzanotte, l'auto di lusso dello zar è esplosa

Le fiamme si sono diffuse su oltre 40 ettari di vegetazione che circondano la villa, considerata "la più grande presidenza privata della Russia" e arrivando a minacciare la tenuta da 18.000 metri quadrati su un terreno di 68 ettari. Lo scorso marzo la limousine di Putin da 356 mila dollari era esplosa in centro, pochi giorni dopo che Zelensky aveva detto: "Putin morirà presto, è un dato di fatto, e la guerra finirà".

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