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Maradona, i VIDEO del 2011, 2014 e 2018 in cui sosteneva la Palestina e indossava la kefiah: "Israele si vergogni per quello che fa a Gaza"

Nei video rilanciati online, Maradona rivendica il suo “cuore palestinese”, indossa la kefiah e critica Israele per l’oppressione del popolo palestinese

29 Agosto 2025

Sui social sono diventati virali dei video che racchiudono vecchi spezzoni in cui il protagonista è la leggenda del calcio Diego Armando Maradona. L'argentino ha infatti più volte espresso il suo appoggio alla causa palestinese negli anni, per esempio nel 2011, 2014 e 2018, arrivando a indossare una kefiah regalatagli da tifosi gazawi, e non ha mai avuto problemi a condannare apertamente Israele.

Maradona, i VIDEO del 2011, 2014 e 2018 in cui sosteneva la Palestina e indossava la kefiah: "Israele si vergogni per quello che fa a Gaza"

In queste settimane, sui social network stanno circolando diversi video che riportano alla luce il legame tra Diego Armando Maradona e la causa palestinese. L’ex campione argentino, considerato uno dei più grandi calciatori della storia, non ha mai nascosto le proprie posizioni politiche e il suo cuore schierato con i popoli oppressi.

In una delle interviste più condivise, Maradona afferma senza esitazioni: Iol mio cuore è palestinese. Non si trattava solo di parole: in più occasioni si mostrò pubblicamente con la kefiah, simbolo della resistenza palestinese, che gli venne donata da rappresentanti e attivisti.

La sua vicinanza alla Palestina non era un gesto isolato, ma parte di una più ampia visione politica che lo vedeva schierato contro le ingiustizie e le potenze che opprimevano i popoli più deboli. Maradona non esitò a criticare apertamente Israele per le sue politiche nei confronti dei palestinesi, attirandosi non poche polemiche ma confermando la sua coerenza.

Oggi, con il dramma di Gaza sotto i riflettori internazionali, quelle dichiarazioni e quelle immagini riemergono con forza. I fan condividono i video come testimonianza del coraggio di un uomo che, al di là del calcio, non ebbe paura di prendere posizione in difesa di una causa scomoda e spesso silenziata.

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