29 Agosto 2025
Dopo le polemiche con Emmanuel Macron sull’ipotesi di un coinvolgimento diretto della Nato in Ucraina, Matteo Salvini torna a chiarire la posizione del governo italiano: nessun soldato tricolore verrà inviato al fronte. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito con fermezza il proprio pensiero, sottolineando come l’Italia non abbia alcuna intenzione di entrare in conflitto con Mosca.
“C’è qualcuno che ritiene che domani dovremmo mandare i nostri soldati con stivali, moschetto ed elmetto a combattere, e quindi a morire, in Ucraina. No. Il governo italiano tutto, non Matteo Salvini che è sovranista, è putiniano, è marziano o è venusiano. Il governo tutto dice ‘noi non invieremo neanche un nostro ragazzo o una nostra ragazza a combattere in Ucraina, a morire in Ucraina. Noi non siamo in guerra contro la Russia’”, ha dichiarato il leader della Lega.
La precisazione giunge a pochi giorni dalle parole pronunciate contro il presidente francese, al quale Salvini aveva risposto in maniera netta: Macron, che non aveva escluso l’ipotesi di un intervento Nato diretto sul terreno, venne invitato ironicamente a “attaccarsi al tram” e a mettersi “il caschetto, il giubbetto, il fucile” per andare a combattere in Ucraina.
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