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Russia, abbattuto drone ucraino vicino a centrale nucleare di Kursk: scoppiato incendio e danni a un trasformatore - VIDEO

Attacco ucraino con droni contro la centrale di Kursk: nessuna vittima, radiazioni sotto controllo. Mosca denuncia "azioni terroristiche" di Kiev su tutto il Paese

24 Agosto 2025

Il sistema di difesa aereo russo ha abbattuto un drone ucraino nei pressi della centrale nucleare di Kursk. Il velivolo è esploso e ha fatto scoppiare un incendio, danneggiando un trasformatore: a ora il livello di radiazioni è normale e le fiamme sono state spente.

Russia, abbattuto drone ucraino vicino a centrale nucleare di Kursk: scoppiato incendio e danni a un trasformatore

Un nuovo attacco ucraino con droni ha colpito nella notte la regione russa di Kursk, causando un incendio all’interno della centrale nucleare locale. Secondo quanto riferito dall’operatore dell’impianto su Telegram e confermato dall’agenzia Tass, uno dei droni intercettati dalla difesa aerea russa è esploso al momento dell’impatto, danneggiando un trasformatore ausiliario. Le fiamme sono state rapidamente domate dai vigili del fuoco e non si registrano né vittime né feriti.

Il reattore 3 dell’impianto ha ridotto temporaneamente la propria capacità operativa, ma i livelli di radiazione restano pienamente nella norma. Le autorità russe e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica hanno ribadito che non vi è alcun pericolo per la popolazione.

L’attacco si inserisce in una più ampia offensiva di droni lanciata da Kiev contro diverse regioni della Federazione, incluse Mosca, San Pietroburgo e Leningrado. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che nella sola notte sono stati abbattuti 95 velivoli ucraini, mentre in precedenza erano stati intercettati 21 droni nella regione di Bryansk.

A seguito dell’ondata di attacchi, numerosi aeroporti russi – tra cui quelli di Mosca e San Pietroburgo – sono stati temporaneamente chiusi per ragioni di sicurezza, con decine di voli deviati o ritardati.

Il Cremlino ha più volte denunciato l’utilizzo di "tattiche terroristiche" da parte di Kiev, che continua a colpire infrastrutture civili e strategiche ben lontane dalla linea del fronte. Mosca ribadisce che simili azioni dimostrano l’assenza di volontà negoziale da parte ucraina e rafforzano la necessità di proteggere la popolazione e i siti vitali del Paese.

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